Si è conclusa a Senigallia “Diritti al Futuro – La Sinistra in Festa”
La rassegna ha visto tante persone assistere agli incontri e alle altre iniziative: il ringraziamento degli organizzatori
Si è conclusa domenica 17 settembre “Diritti al Futuro – La Sinistra in Festa”, l’innovativa rassegna di dibattiti, musica, spettacoli, mostre, laboratori e gastronomia che ha animato per cinque giorni la splendida cornice di Via Carducci.
Partita da un’idea dell’associazione politico-culturale cittadina “La Città Futura”, la manifestazione, unica festa politica che si è svolta in città quest’anno, ha visto l’adesione di tutte le organizzazioni politiche di Sinistra presenti nel territorio cittadino e nella provincia di Ancona: “Alleanza popolare per la Democrazia e l’Uguaglianza”, “Art 1 Movimento Democratico e Progressista”, “Campo Progressista”, “La Città Futura”, “Possibile”, “Sinistra Italiana”, “Partito della Rifondazione Comunista”, oltre a molte donne e uomini che hanno partecipato all’organizzazione come singoli volontari interessati.
L’idea da cui gli organizzatori sono partiti è stata quella di riunire in questo evento, guardando in prima battuta a ciò che le unisce, tutte le forze politiche e le associazioni di Sinistra.
Si è parlato di terremoto e ricostruzione, di unità e pluralismo della sinistra, di quale Europa vorremmo per superare l’austerity e migliorare la qualità di vita delle comunità, di lavoro di precarietà e di reddito di cittadinanza ed abbiamo infine parlato di salute e del futuro dell’Ospedale di Senigallia nel contesto del sistema sanitario nazionale e regionale. Ventisei relatori in cinque giorni si sono succeduti nello spazio dibattiti.
E’ stato presentato il libro del nostro concittadino Francesco Fanesi “Zucchero Amaro” e proiettato il film di Mauro Bolognini “Metello”, tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Tre concerti molto partecipati hanno allietato le serate della festa, cominciando dal progetto musicale nato per l’occasione e realizzato da quattro voci e quattro chitarre senigalliesi: Roberto Mazzoli, Marco Cattaneo, Alessandro Marino e Giuseppe Tomassini, poi Senigallia Blues, nato dalla collaborazione tra Gent’d’S’nigaja e Musikè, per finire, nella serata di sabato, con l’energia coinvolgente della musica reggae con Marumba.
Abbiamo offerto, grazie ad Andrea Simonetti e agli artisti del Laboratorio LAPSUS, una performance lunga cinque giorni, “Punti in Comune”, che ha visto l’interazione degli artisti “diversamente creativi” con bambini ed adulti partecipanti alla festa. Inoltre laboratori creativi per grandi e piccini curati dalla NV Art. di Massimo Nesti e dalla Cooperativa Sociale Vivere Verde Onlus.
La festa si è chiusa domenica sera con un messaggio di speranza lanciato verso il futuro grazie allo spettacolo teatrale “Vicini … senza Confini”, messo in scena dai bambini e dagli educatori della Vivere Verde Onlus.
Si sono svolte, durante i cinque giorni della festa, tre significative mostre artistiche: la collettiva “Lo Spazio Urbano”, con opere di Giacomo Giovanetti, Maurizio Pasquini, Daniele Bonazza, Stefano Mariani e Laboratorio Lapsus, all’interno di Porta Lambertina; le altre due mostre: “Pace, pane, terra e libertà! La rivoluzione in manifesti “ a cura di Giorgio Godi e Luca Marcon e “Dall’arte salvata alla Rinascita” a cura di Legambiente, sono state ospitate dallo storico negozio “Lillo Casalinghi”.
Abbiamo dato spazio, raccogliendo le firme, all’importante campagna “Io ero straniero, l’umanità che fa bene”, finalizzata alla presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per il superamento della Bossi-Fini.
Infine, ma non certo per importanza, siamo riusciti ad offrire un ricco ed apprezzato menu curato dagli chef Daniele Tantucci e Francesca Improta.
La realizzazione di tutto ciò è stata possibile grazie al lavoro di tanti volontari che, rinunciando al loro tempo libero, hanno permesso l’allestimento di tutto in tempi record, la cura degli spazi, la preparazione del cibo ed il servizio di sala e bar, oltre allo smontaggio delle attrezzature a festa finita. Un grazie di cuore quindi a tutti i volontari che hanno realizzato la Festa.
Grazie alle associazioni che ci hanno accompagnato con i loro banchetti per tutte le giornate della festa: Anpi, Emergency, I Compagni di Jeneba, Amici Italia- Cuba.
Grazie agli sponsor che ci hanno supportato
Un grazie particolare a Sesto Mancinelli con gli “Amici dell’Unità Solidale” e alla “Casa della Grancetta”, senza di loro sarebbe stato impossibile allestire il tutto.
Un altro ringraziamento particolare va ai quattro artisti senigalliesi che, nello spirito di unità, pluralismo e cooperazione che ha caratterizzato la festa, ci hanno regalato una preziosa collaborazione che ha prodotto uno splendido logo, delle artistiche magliette, del bellissimi concerti e delle altrettanto belle ed interessanti mostre: grazie Giacomo Giovanetti, Andrea Simonetti, Marco Cattaneo e Enrico Marconi.
Ma il grazie più grande va, senza dubbio, ai tantissimi che sono venuti a trovarci, che hanno ascoltato e partecipato ai dibattiti, ai concerti, agli spettacoli e ai laboratori, che hanno visitato le mostre e cenato con le buone cose preparate dai volontari. Grazie a tutti, siete stati stupendi.
Arrivederci, speriamo presto, con altre occasioni di partecipazione e condivisione unitaria.
dagli organizzatori di Diritti al Futuro – La Sinistra in Festa
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