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“Piove e le città si allagano, ma perché a Senigallia nessuno fa niente?”

Liverani (Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale): "dopo l'alluvione tutto prosegue come prima"

A.S.D. Senigallia Tennis Club - Scuola di tennis, corsi dal 4 settembre 2017
Allagamenti in strada su via Mercantini

Piove, neanche in maniera violenta, e le città si allagano, i fiumi straripano distruggendo tutto quello che l’acqua incontra. Le colpe? Sempre dell’essere umano, sempre, senza nessuna scusante.

Oramai di esempi, purtroppo ne abbiamo tanti, e tutti nefasti visto che ad ogni alluvione, causato dall’incuria dell’uomo, contiamo morti su morti, l’ultimo a Livorno.

Hanno distrutto un Paese costruendo dove non si doveva, hanno deviato i corsi dei fiumi, non hanno mai fatto una briciola di manutenzione e non hanno mai investito un solo euro per una prevenzione efficace in difesa dei territori e di chi li abita. E’ bastata poca acqua pochi giorni fa, per mandare in tilt Senigallia e far rivivere ansie e paure di quel “maledetto” 3 maggio 2014. Non una “Bomba d’acqua” come ha scritto qualche giornalista o ignorante o prono al politico di turno, un bel temporale, ma nulla di più, come sempre se ne sono visti.

20/30 cm di acqua per le strade di mezza città, e perché? Semplicemente perché nessuno fa manutenzione, nessuno pulisce caditoie e tombini, nessuno controlla l’impianto fognario della città, insomma, nessuno fa nulla. E si che l’alluvione avrebbe dovuto insegnare qualche cosa, e invece no, come se nulla fosse, tutto prosegue come prima. Neanche la “paura” di ricevere un avviso di garanzia, come poi giustamente è accaduto, ha smosso gli Amministratori e chi ha la competenza della sicurezza del territorio.

Eppure basterebbe veramente poco se solo si agisse usando il buon senso. I 20/30 cm di acqua di pochi giorni fa sono dovuti solamente a tombini e caditoie otturate che mai nessuno ha ispezionato e pulito. Fratelli d’Italia ha più volte denunciato con foto lo stato degli scarichi, otturati con il fango dal 3 maggio 2014, quindi inservibili, e di conseguenza quando piove l’acqua non defluisce. Non si è trattato di un problema del fiume, ma degli scarichi della città, il fiume stava bene e non ha avuto problemi.

Come ovviare a questo? Con la manutenzione periodica. In che modo? Programmando gli interventi periodicamente in tutte le strade della città. E ve lo spieghiamo anche tecnicamente per farvi capire la semplicità delle cose. Su di una piantina si divide la città in tanti quadrati, di ogni quadrato si fa l’esatto elenco di tutte le strade e si programmano due interventi all’anno, tre laddove è più critica la situazione per la presenza di alberi e fogliame in quantità notevoli. La sera prima dell’intervento si posizionano i cartelli di “divieto di sosta” per il giorno dopo, consentendo, laddove è possibile, il parcheggio sul marciapiede. La mattina dopo arriva la squadra preposta che ispeziona e pulisce caditoie e tombini controllando però anche le tubazioni che collegano tutti i tombini, pulendo anche per bene l’intera via.

Mediamente ogni via ha bisogno di 2/3 ore per questo tipo di manutenzioni. Finito il controllo e la pulizia si levano i cartelli di divieto di sosta che erano stai messi e tutto torna come prima fino al prossimo intervento, mediamente dopo 6/8 mesi.

E’ forse difficile o inapplicabile questa programmazione di pulizia, che tra parentesi fatta in una città come Senigallia è nettamente più facile che farla a Milano, città che attua questo sistema dagli anni ’80. Come vedete non è assolutamente difficile cercare di mettere in sicurezza il territorio facendo quello che si può fare, perché i miracoli non li chiediamo di certo. Appurato che è “facile”, domandiamoci perché nessuno fa niente.

Le risposte possono essere diverse e le più svariate, lasciamo a voi lettori il piacere di trovarle, Fratelli d’Italia, ancora una volta, ha dimostrato come le cose si possano fare senza trovare “scuse puerili” per non farle. Se qualcuno che siede nel Consiglio comunale volesse “recepire” questa idea, di sicuro non ci offenderemmo, ma anzi ne saremmo felici.

Commenti
Solo un commento
henry
Dirty Rotten Imbeciles 2017-09-14 18:49:20
....questi levano gli aghi dei pini dopo che la città si è allagata e lei Sig.re Liverani, ci perde pure il tempo a scrivere che non fanno ne prima, ne dopo ? La ricetta per cambiare le cose ? Cambiare radicalmente tutto il comune, compresi i dipendenti, non basta cambiare il capo, vanno cambiati anche i gregari, (...omissis...) eccetera eccetera eccetera !!! E per finire in bellezza, che dire di coloro che scendono a patti con coloro che dovrebbero invece ostacolare in tutti i modi ? Come si puo' cambiare una città con una minoranza di questo tipo, pronta a dare la mano a chi e' (in parte) CAUSA del problema ? Meno male il Sig.re Da Ros, che insieme al SIg.re Sartini fanno ancora sentire la loro voce contro tutto e tutti, anche se, nell'ultima seduta, ho finalmente avuto il piacere di sentire gridare la Sig.ra Martinangeli, finalmente ha tirato fuori "le 5 stelle" !!!!
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