Alluvione, incontro pubblico a Senigallia per costituirsi parte civile
Il Comitato Alluvione Senigallia Maggio 2014: "Fuori la politica, vogliamo cercare la verità e ottenere il risarcimento dei danni"
“Da quando si è avuta notizia della conclusione delle indagini penali sull’alluvione che ha colpito Senigallia il 3 maggio 2014, stiamo assistendo ad un teatrino comico e tragico” allo stesso tempo. Esordiscono così i referenti del “Comitato Alluvione Senigallia Maggio 2014” riferendosi agli attestati di solidarietà che diversi soggetti hanno rivolto agli indagati e ai “tentativi di lucrare sugli alluvionati” già pesantemente colpiti.
“La Procura della Repubblica e la Forestale – scrivono in una nota stampa gli alluvionati – hanno puntato il dito contro un ‘sistema’ fatto di uomini, che avevano ed hanno tuttora ruoli chiave nelle Amministrazioni Pubbliche, le quali avrebbero dovuto proteggere la Città ed i concittadini dal rischio alluvione. Secondo gli organi inquirenti, politici, dirigenti ed amministrazioni pubbliche non hanno fatto tutto ciò che era in loro dovere fare per evitare un evento così disastroso“.
C’è anche chi ha affermato che in sede di approvazione delle osservazioni del PAI, si sia preferito tutelare il diritto a edificare di pochi rispetto alla sicurezza di tutti. Assenza di programmazione dei lavori, unita allo spreco di risorse pubbliche (quelle poche stanziate) e forse anche a negligenza sarebbero secondo gli alluvionati del Comitato Alluvione Senigallia Maggio 2014 il mix di ingredientipericoloso allora come oggi. Si perché sono undici le persone indagate – rappresentano l’intero sistema amministrativo e politico marchigiano – che dovranno dimostrare avanti alla Giustizia la propria estraneità da tali responsabilità e gravissime accuse.
Proprio coloro che sono stati tacciati di essere fomentatori di odio, derisi e poi accusati di lavorare in modo pericoloso per la città, si sono organizzati per un altro incontro pubblico, sempre al teatro Portone di Senigallia. L’appuntamento è per lunedì 11 settembre, alle ore 21, per organizzare l’azione collettiva tesa a “costituirci parte civile” nel processo penale e per ottenere i risarcimenti dei danni.
“Siamo ispirati dalla sola volontà di tenere fuori la politica, cercando solo la verità e il risarcimento dei danni” concludono i responsabili del Comitato Alluvione Senigallia Maggio 2014.
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