Consiglio comunale “angosciante” per il M5S di Senigallia tra “accuse e pressioni”
Dopo il voto unanime sul documento proposto dal sindaco: "Ora Mangialardi porti un risultato vero alla nostra sanità pubblica"
Martedì pomeriggio, 5 settembre, si è tenuta la serratissima seduta di consiglio comunale dedicata al nostro ospedale, a seguito delle determine DG-ASUR 481/16 – allegato B e 361/17 – allegato, che penalizzano in modo incomprensibile un importantissimo settore dell’emergenza attraverso il declassamento della Cardiologia a reparto solamente riabilitativo e lo smantellamento dell’UTIC .
Sono stati presentati tre documenti: una mozione congiunta Lega Nord- Senigallia Bene Comune (che recepiva le richieste dei comitati sorti a difesa dell’Ospedale), un ordine del giorno del Sindaco (firmato dalla maggioranza e da alcune forze di opposizione), e uno del M5S – firmato dalle sottoscritte Palma e Martinangeli , nato anche dalle istanze dei nostri sanitari ospedalieri, basato su dati reali (volumi di prestazioni, appropriatezza clinica, tipologia di attività) e caratterizzato da un giudizio politico impietoso verso quella parte politica che ha redatto il documento – il PD – che riteniamo poco credibile perché responsabile ad ogni livello istituzionale, statale, regionale e comunale, del default e dello smantellamento sistematico della nostra sanità pubblica.
Come temevamo, nel tavolo tecnico del pomeriggio del 4 settembre, la dirigenza ASUR ha manifestato la volontà di portare avanti il declassamento della cardiologia a reparto solamente riabilitativo (ovviamente, di UTIC a questo punto non si è nemmeno parlato).
Ebbene, ieri sera i 4 consiglieri di minoranza, rei di non aver sottoscritto il documento del Sindaco e di non essersi allineati al Pensiero Unico, e in particolare le sottoscritte, hanno dovuto subire ogni ordine di accuse e pesanti pressioni, non tanto dalla maggioranza, quanto dai consiglieri di minoranza di Unione Civica.
Dopo ore di serrato confronto, di accuse infondate, di domande retoriche e di spiegazioni inascoltate, si è arrivati alla presentazione degli emendamenti. Sull’esiguo documento di maggioranza, firmato purtroppo anche da un consigliere del nostro gruppo M5S, abbiamo presentato 7 emendamenti sostanziali di cui il sindaco in persona ha perorato l’approvazione, pur di ottenere l’unanimità. Anche gli emendamenti sostanziali di Senigallia Bene Comune e Lega Nord sono stati quasi unanimemente approvati, giungendo alla richiesta di mantenere intatto il DEA di 1° livello (comprensivo dunque di Cardiologia e UTIC) nonché tutte le specialità attualmente presenti nel presidio ospedaliero di Senigallia.
Nella dichiarazione di voto la consigliera Martinangeli ha espresso tutte le perplessità in merito all’efficacia del documento, pur in tal modo emendato, ritenendolo già superato nel merito, date le risultanze del tavolo tecnico del pomeriggio precedente. Il documento, così come sostanzialmente emendato è stato votato da tutti i consiglieri, tranne che dal consigliere Da Ros – Lega Nord, che non ci sentiamo di biasimare.
Ora il Sindaco, che ha fortemente perorato l’unanimità, porti un risultato vero alla nostra sanità pubblica ed eserciti, forte del mandato ricevuto, la sua autorità di primo cittadino. Gli abbiamo dato un’ulteriore chance perché il merito della questione impone un’apertura, ma ora attendiamo un risultato politico forte.
Stefania Martinangeli – Elisabetta Palma,
consigliere comunali M5S Senigallia
Giancarli del Pd. Noi abbiamo solo Volpini, che conta come l'asse di coppe!
Leonardo Maria Conti
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