Ancora in corso il Consiglio comunale di Senigallia di martedì 5 settembre che vede la sanità, e il futuro dell’ospedale di Senigallia, al centro del dibattito.

L’opposizione si conferma più che mai spaccata, con alcuni consiglieri che non hanno appoggiato l’ordine del giorno condiviso dalla maggioranza e da parte della minoranza (i consiglieri di Unione Civica Rebecchini e Paradisi, quello del Movimento 5 Stelle Mandolini, Perini di Progetto in Comune e Canestrari di Forza Italia).

L’ordine del giorno è stato presentato dal sindaco Mangialardi, dal presidente Romano e dai consiglieri Angeletti, Brucchini, Canestrari, Fileri, Gregorini, Mandolini, Paradisi, Perini, Profili, Rebecchini e Santarelli sul “ruolo strategico del presidio ospedaliero di Senigallia in area vasta 2” per la modifica della determina Asur 361/2017 e il mantenimento presente e futuro dell’Utic.

“L’odg parte da una proposta di Rebecchini, Canestrari e Paradisi – ha sottolineato Mangialardi – e mira a difendere l’ospedale in ogni sua forma e coi fatti. Certo, un Consiglio comunale unito avrebbe mandato alla Regione un messaggio ancora più forte”.

Tensione in particolare tra i consiglieri del Movimento 5 Stelle Martinangeli e Palma e Unione Civica; secondo Palma, “l’Odg proposto è aria fritta e non serve a nulla, e di fatto l’Utic è già stata soppressa”, mentre Martinangeli ha accusato il sindaco di “aver soltanto spaccato la minoranza. Mangialardi si prenda le sua responsabilità per la situazione della sanità locale”.

Per Rebecchini (Unione Civica) invece “alcuni consiglieri hanno preferito mettere della bandierine di partito piuttosto che appoggiare un documento unitario volto a salvaguardare la sanità”.

Qui si può sentire e vedere in diretta il Consiglio Comunale.