“Stiamo discutendo nelle sedi opportune e quindi nel consiglio d’istituto e nel collegio dei docenti su come risolvere la questione delle classi della scuola primaria di Sant’Angelo e della Rodari. Quel che è certo è che per ora partiranno sicuramente cinque classi tra i 16 e i 18 bambini, di cui una a Sant’Angelo e quattro alla Rodari. Classi quindi in regola per quanto riguarda il numero minimo di alunni”.

A parlare è Simonetta Bucari, assessore all’istruzione del Comune di Senigallia, nonché docente, in merito all’ipotesi di accorpamento della seconda classe della scuola primaria di Sant’Angelo di Senigallia con una classe della Rodari. Ipotesi contro cui si sono schierati i genitori degli alunni, annunciando fin da subito battaglia per far sì che a Sant’Angelo possa esservi la seconda classe.

“Abbiamo ricevuto le delegazioni dei genitori di entrambi i plessi, che si erano attivati con lettere rivolte sia all’amministrazione comunale sia all’Uffico scolastico regionale. Il problema è che finora è stata riconosciuta alla Rodari solo una classe a tempo pieno ma a fronte di 39 bambini iscritti. Rimane quindi da capire se potrà essere messo in campo il potenziamento dei docenti o se di dovranno percorrere altre strade, finora solo ipotizzate, circa eventuali accorpamenti di classi o discipline”.

Su tutto ciò inciderà il percorso che la nuova dirigente scolastica, prof.ssa Patrizia D’Ambrosio, vorrà intraprendere, nell’ambito dell’automomia scolastica che permette alcune mosse a livello organizzativo.
Risposte ufficiali ancora non vi sono ma potrebbero arrivare con il collegio docenti fissato dalla dirigente scolastica per i prossimi giorni.