Commercio abusivo e contraffazione: due nei guai a Senigallia
Dai controlli in spiaggia dei Carabinieri sono emerse alcune irregolarità: una denuncia, una notevole sanzione e sequestri
Una denuncia, sequestri e multe sono l’esito di alcuni controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione messi in atto dai Carabinieri delle stazioni di Senigallia e Marzocca.
Nei guai è finito un senegalese di 53 anni, residente a Salerno. Titolare di un’autorizzazione alla vendita ambulante, è stato sorpreso sul lungomare Mameli mentre era intento alla vendita in spiaggia di 21 paia di scarpe da ginnastica, tutte palesemente contraffatte di noti marchi per cui è stato denunciato in stato libertà per i reati di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi.
Durante il controllo, i Carabinieri hanno rinvenuto sulla spiaggia, poco distante, un borsone addossato ad un muretto contenente ulteriori 45 paia di scarpe da ginnastiche delle stesse marche, anch’esse provento di contraffazione, pronte per essere messe in commercio. Non è stato possibile stabilire a chi appartenesse il borsone.
Tutta la merce contraffatta è stata recuperata e sottoposta a sequestro. Ogni paio di scarpe sarebbe stato venduto sul “mercato nero” ad un prezzo di 25/30 euro.
Ma nei guai è finito anche un 47enne bengalese, residente a Senigallia. L’uomo, che esercitava sull’area demaniale marittima un’attività di commercio in forma itinerante senza la prescritta autorizzazione amministrativa rilasciata dal Comune, è stato sanzionato per 5.000 euro. Inoltre è stata sequestrata la merce che stava vendendo, costituita da 287 bracciali, 160 collane, 50 occhiali da sole, 34 accessori per cappelli e 16 giocattoli. La mercanzia è stata consegnata alla depositeria comunale.
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