Due nuovi primari a Senigallia per centro trasfusionale e nefrologia. E non solo
Presentati i due nuovi direttori, Bevilacqua: "Riqualificazione dell'ospedale di Senigallia e riallineamento a quelli vicini"
Sono stati presentati venerdì 11 agosto a Senigallia due nuovi primari. Si tratta delle dottoresse Daniela Spadini, nuovo direttore del centro trasfusionale, e Emilia Fanciulli, nuovo direttore dell’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi.
Spadini, direttore anche dei centri di Jesi e Fabriano, originaria di Senigallia, ha iniziato la carriera all’ospedale di Macerata per poi creare la sezione trasfusionale di Camerino. Dopo il passaggio a Fano e al costante supporto delle funzioni delle sale operatorie, Daniela Spadini si è mossa sempre più in ambito regionale divenendo anche valutatore nazionale per le Marche del sistema trasfusionale, introducendo quelle che dal 200 sono le nuove linee guida in ottica futura sul versante qualità delle prestazioni trasfusionali ospedaliere.
Non è di Senigallia ma di Arcevia e quindi conosce bene la realtà del territorio la dottoressa Fanciulli, primario di nefrologia e dialisi. Dopo l’esperienza proprio ad Arcevia è passata al reparto di nefrologia a Torrette di Ancona dove ha sviluppato la pratica del trapianto del rene per assicurare al paziente la migliore soluzione contro la dialisi. Oltre 500 i trapianti supportati al polo regionale dorico. Qui a Senigallia ha già le idee chiare per far sì che un numero sempre maggiore di pazienti possa evitare l’iter della dialisi. Nel frattempo si augura di incrementare l’attività di dialisi estiva e di mantenerla anche negli altri mesi, potenziamento che si augurano molti pazienti dializzati che vorrebbero visitare il territorio senigalliese e della valmisa anche al di fuori dei mesi estivi.
Territorio che vedrà l’arrivo di altro personale, come annunciato dal direttore dell’Area Vasta 2 ing. Maurizio Bevilacqua: se dal 1° agosto è già attivo un otorino, nei prossimi 20-30 giorni saranno a disposizione due medici di gastroenterologia, un medico ortopedico, un neurologo. A seguire saranno selezionati anche un pediatra, un radiologo e un cardiologo.
“Un altro pezzo di questo percorso di riqualificazione dell’ospedale di Senigallia – ha dichiarato Bevilacqua – a cui si aggiungeranno presto anche altre figure: abbiamo emanato oggi stesso l’avviso della procedura per il primario di neurologia, con la specializzazione per le demenze, il tutto con l’obiettivo di riallineare il polo ospedaliero di Senigallia a quello delle altre realtà vicine“.
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