Sanità, “saggio rimandare a settembre: serve unità e condivisione”
Il "Comitato a difesa dell'Ospedale di Senigallia e del diritto alla salute" plaude all'intervento del presidente del consiglio Romano
“Riteniamo saggia, intelligente e opportuna la decisione del Presidente del Consiglio Comunale di Senigallia, Dario Romano, di trovare un’intesa ‘corale’ su un documento unico e condiviso a favore della sanità locale e dell’ospedale. Come crediamo altrettanto utile, intelligente ed opportuno un ulteriore e definitivo ‘passaggio’ – a fine agosto o nei primi giorni di settembre e comunque immediatamente prima della riunione del Consiglio – nella Commissione consiliare competente per permettere a tutti i gruppi consiliari, interessati davvero al futuro dei servizi e delle strutture sanitarie del nostro territorio, di giungere non solo ad un atto d’indirizzo partecipato, ma anche di esaminare con i dovuti approfondimenti tutte le richieste provenienti dai Consiglieri e dai Comitati recentemente costituitisi”.
Lo dichiarano l’avv. Corrado Canafoglia, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori delle Marche, Massimo Bello e Francesca Fava dell’Associazione “Energie per Senigallia” e Serenella Curzi del “Comitato a difesa dell’Ospedale di Senigallia e del diritto alla salute” a proposito dell’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Dario Romano, sulle modalità organizzative e di lavoro di Commissione e Consiglio sul tema della sanità.
“Condividiamo appieno la decisione del Presidente Dario Romano, sia nella forma che nella sostanza. A nostro avviso, è necessaria una ‘camera di decompressione’ per rafforzare la ‘posizione unitaria’ di un intero territorio (Senigallia e la Valle del Misa e del Nevola) e, soprattutto, ritrovare quella serenità e quella fermezza, che non debbono ‘trascendere’ in inutili ‘atteggiamenti da primi della classe e in polemiche strumentali’, che nulla hanno a che fare con la difesa dell’Ospedale. Il Presidente Romano ha dimostrato serietà, ragionevolezza, diligenza e puntualità.”
“Consapevoli che i nostri interlocutori istituzionali principali siano la Regione e l’ASUR, gli unici organismi deputati a modificare e rivisitare decisioni già assunte in merito al depotenziamento e al ridimensionamento dell’Ospedale di Senigallia e di altri servizi e strutture territoriali, siamo convinti che la strada tracciata dal Presidente Dario Romano sia condivisibile, certa ed attuabile.”
Il “Comitato a difesa dell’Ospedale di Senigallia e del diritto alla salute”, l’Associazione “Energie per Senigallia” e l’Unione Nazionale dei Consumatori Marche si rendono disponibili fin da ora, considerando che stanno già percorrendo questa via unitaria e di intesa, e si mettono a disposizione per un ulteriore contributo di idee e di proposte.”
“Fin da ora – dichiarano infine i responsabili l’avv. Corrado Canafoglia, Serenella Curzi, Massimo Bello e Francesca Fava – diamo la nostra disponibilità a partecipare anche ai lavori della Commissione consiliare e, da ultimo, chiediamo al Presidente Romano che la convocazione del Consiglio Comunale di settembre possa avvenire, in virtù del vigente Regolamento, in forma ‘aperta’ attraverso l’istituto del ‘Consiglio Grande’, in modo tale che anche i Comitati, le Associazioni, i singoli cittadini e chiunque lo desideri possano intervenire con diritto di parola.”
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