È una rivoluzione calcistica quella in atto nel quartiere più popoloso di Senigallia. In previsione del campionato di Promozione 2017/18, l’U.S.D. Olimpia Marzocca, dopo due play off consecutivi falliti per l’Eccellenza, cambia tutto, progetto, obiettivi, struttura societaria e staff tecnico.

Dopo otto anni Euro Cerioni lascia la presidenza ad un gruppo di co-presidenti, pari tra i pari, formato da Claudio Burattini, Paolo Spadini, Alessandro Petrelli, Damiano Gerini, Maurizio Gambelli e lo stesso Euro Cerioni.

A coadiuvare i sei co-presidenti, un nutrito numero di consiglieri, per la maggior parte nuovi ingressi nella struttura societaria.
Nuovo anche lo staff tecnico della prima squadra, coordinato da Mister Dino Gilda Giuliani, allenatore dal curriculum importante e figura di garanzia per quel che riguarda il lavoro con i giovani. La nuova squadra in allestimento, infatti, vuole risultare un mix tra giocatori d’esperienza, ereditati dalla precedente gestione, e un buon numero di giovani calciatori.

A completare lo staff tecnico anche Stefano Frizzardi, preparatore atletico, Andrea Vescovi preparatore dei portieri, Piero Brugiatelli massaggiatore e Francesco Pierucci fisioterapista osteopata. Direttore sportivo Maurizio Santarelli, segretario Nicola Moretti, magazziniere Flavio Brugiatelli.

Una trasformazione societaria, dunque, necessaria per la realizzazione di nuovi progetti e obiettivi. A Senigallia, come nel resto d’Italia, il calcio dilettantistico soffre per endemici problemi economici e strutturali. E allora la parola d’ordine diventa programmazione, strategia rinforzata da un lavoro più intenso nel settore giovanile. Un settore, quest’ultimo, guidato da Eugenio Concettoni e Marco Baldini, in cui si rafforzerà la collaborazione con l’A.S.D Senigallia Calcio già iniziata nella precedente stagione.

L’Olimpia, nel campionato che sta per iniziare, tornerà a giocare nel suo stadio, elemento fondamentale per rinsaldare il rapporto con la sua comunità , con l’obiettivo primario di mantenere la categoria, valorizzare i giovani in rosa e restituire la squadra al suo territorio.