Dalle polemiche ai fatti. Sembrerebbe questo il motto della giunta comunale di Senigallia dopo la pubblicazione dell’ordinanza n°298 con cui viene rivista la sosta lungo i tratti urbani e di competenza comunale della strada statale 16 “Adriatica”. L’ordinanza in questione, datata 8 luglio 2017, cancella il divieto di sosta permanente istituito con l’atto n. 202 del 23 maggio scorso in alcuni tratti della SS Adriatica Nord, via Raffaello Sanzio, viale Pietro Bonopera, via Francesco Podesti, via Galileo Galilei in cui era prevista, oltre alla multa, anche la rimozione coatta dei veicoli in difetto.

Commercianti e residenti – che nei giorni scorsi avevano fatto sentire le proprie ragioni circa la necessità di parcheggiare sulla statale – potranno ora sostare senza problemi, come già annunciato proprio dal sindaco Mangialardi. Ma solo alcuni, non tutti. Il problema della sicurezza dei pedoni rimane ancora in diversi tratti dove la carreggiata è ristretta e dove quindi la banchina non è così ampia da poter garantire sia la sosta dei mezzi, sia il transito pedonale.
Motivo per cui – come si legge nell’ordinanza in questione (SCARICA il pdf) – è stata “eseguita un’approfondita ricognizione lungo il tratto della SS 16 Adriatica, ricadente nel centro abitato di Senigallia, al fine di individuare i tratti di banchina di maggiore ampiezza ove, consentendo la sosta veicolare, rimanga comunque una fascia di larghezza pari o maggiore a m 1, ove garantire il transito pedonale“.

Ecco dunque – elencati da nord a sud – gli spazi tornati disponibili che interessano i quartieri di Cesano, Cesanella e Saline.
Sulla strada statale Adriatica Nord, lato monte, si potrà sostare negli spazi che vanno dall’altezza del civico 70 all’altezza del civico 64/A, e dal km 269 al civico 41;
in via Raffaello Sanzio, lato monte, si va dall’altezza del civico 413 fino all’accesso carrabile all’area ex Veco; dal civico 349 al 337; dal civico 283 al 281; dal 290/A al fosso della Giustizia. Sempre in via Sanzio, ma sul lato mare, sarà disponibile il tratto corrispondente al lotto di pertinenza dell’immobile al civico 278, accessi carrabili esclusi.
Passando in via Podesti, lato monte, sono nuovamente fruibili gli spazi all’altezza dei civici 164 e 174; dal 178 al 180; dal 163/a al limite nord dell’area di pertinenza dell’immobile al civico 226; e dal 193 al 195.