Senigallia, ponte II Giugno fa ancora discutere
Bello (Energie per Senigallia): "Paletti e corda delimitano un corridoio esteticamente assurdo e indecente"
“Non ho esitato a definire la nuova piazza Garibaldi un’opera necessaria, che ha di fatto riqualificato quella zona della città e che permette a quel luogo di essere in futuro un eccezionale contenitore culturale, turistico e commerciale (qualora si sia in grado di farlo), e non esito, allo stesso tempo, a definire esteticamente indecente e assurdo, inqualificabile ed oltraggioso (e forse anche amministrativamente discutibile) aver piantato dei paletti (tra l’altro in modo sembrerebbe definitivo) sul ponte di corso II Giugno (direzione via Carducci). Per non parlare di quella ‘corda’, che delimita i corridoi creati da questo intervento”.
A dichiararlo è Massimo Bello, presidente dell’associazione “Energie per Senigallia, Energie per l’Italia“, che in una nota stampa sottolinea “l’inopportuna e grottesca sistemazione” di quel tratto stradale del ponte, che unisce via Carducci con corso II Giugno. “Se l’amministrazione avesse voluto ribadire, ancora una volta, la eccentrica chiusura al traffico veicolare del ponte per motivi di sicurezza, sarebbe allora stato più opportuno ed elegante abbellire quel tratto di ponte con delle fioriere. Così almeno sarebbe stato rispettato il volto gradevole di un centro storico, seppur deturpato da azioni amministrative incomprensibili”.
“L’Amministrazione comunale – ha concluso Bello – così facendo dimostra una totale insensibilità all’estetica del cuore di una città culturale e turistica, che va conservata ed implementata in modo diverso. Non con interventi tampone, ma con il buon gusto e con il buon senso.”
“Energie per Senigallia, Energie per l’Italia”
Associazione culturale e politica di Senigallia
energiepersenigallia.italia@gmail.com
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