“Diamo voce alle donne, facciamo rete!”, via al progetto del Consiglio delle Donne
Un'idea ambiziosa che coinvolge tutte le donne delle Marche
Più che uno slogan una campagna a favore delle donne che mira a fare squadra mettendo insieme tutte le donne del territorio. Parte dal consiglio delle donne di Senigallia il progetto ambizioso di fare una mappatura delle realtà femminili e farle incontrare per scambiarsi idee ed opinioni.
Tanto è già stato fatto e ancora molto si può fare. Oggi si lavora all’attuazione di un tavolo di lavoro volto a far conoscere alle donne del territorio le diverse realtà al femminile esistenti e le azioni messe in campo nella nostra regione per dare voce alle donne e per favorirne la rappresentanza. Tra queste la proposta di legge elettorale regionale, varata dalla Giunta regionale il 29 febbraio 2016 per l’accesso paritario alle cariche elettive e l’introduzione della preferenza di genere che aspetta ancora di essere portata in commissione. E ancora lavoro d’insieme sul versante della proposta di legge sui figli delle vittime di femminicidio e sulla legge contro il bullismo, quest’ultima anche con la promozione all’interno delle scuole affinché ci sia la massima condivisione e trasversalità.
Nell’ambito degli incontri con le istituzioni la Presidente del Consiglio delle donne di Senigallia è stata ricevuta dall’assessora regionale alle pari opportunità Manuela Bora che, nell’apprezzare l’approccio istituzionale che conferisce spessore all’organismo del Consiglio delle donne di Senigallia e il progetto, ha sottolineato come “La battaglia per sconfiggere le disparità e garantire il pieno rispetto delle donne, realizzando la loro piena partecipazione a tutte le attività lavorative, sociali e politiche, non può e non deve essere considerata solo una questione tecnica, un affare di partito o un problema “femminile”, ma è una dimostrazione di civiltà, di desiderio di una democrazia vera e piena, in cui tutte/i dobbiamo sentirci responsabilmente coinvolti e per cui chiedo a tutte/i di lottare con maggiore coesione e supporto reciproco. Grazie quindi per quello che farete – ha proseguito l’assessora – perché la vostra presenza ci aiuterà ad essere più forti”
“Vorrei ringraziare l’assessora Bora che è per noi un grande punto di riferimento – ha detto la presidente del consiglio delle donne Michela Gambelli – La nostra è un’istituzione che parte dal basso, stiamo coinvolgendo tutte le donne cercando di capire di che cosa hanno bisogno oggi e farci sempre più interpreti di queste voci”.
La Bora ha fornito preziosi consigli ed espresso gratitudine a tutte le donne che si impegnano quotidianamente a favore di una società più democratica che dia pari diritti. Donne unite per far sentire la propria voce a cominciare da campagne di conoscenza e azioni condivise fino ad arrivare all’approvazione dalla legge regionale sulla doppia preferenza di genere. Un vuoto legislativo che ancora nella nostra regione non è sanato, nonostante già con la legge n. 215/2012 si sia promosso il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali e con la legge 20/2016 si sia introdotto l’obbligo di equilibrio nella rappresentanza, tra uomini e donne, nei Consigli regionali.
Tematica molto a cuore al consiglio delle donne come anche:
– Valorizzare la presenza, la cultura e l’attività delle donne nella società e nelle istituzioni, riconoscere il carattere multietnico e le diversità culturali delle realtà femminili nel territorio;
– Sostenere le pari opportunità nel lavoro;
– Promuovere interventi contro tutte le forme di esclusione e di violenza contro le donne.
Obiettivi che il Consiglio delle donne di Senigallia intende perseguire confrontandosi e coordinandosi con le altre istituzioni, le consigliere di parità e gli altri enti presenti sul territorio, con particolare riguardo all’Assessorato alle Pari Opportunità della regione Marche.
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