Lidio Rocchi: “la fine della Vigor Senigallia, che dispiacere”
L'ex assessore regionale fu calciatore e allenatore degli anni d'oro: "il club un simbolo, serve intervento immediato"
Lascomparsa della Vigor Senigallia avvenuta nei giorni scorsi con la mancata iscrizione alla Promozione non lascia indifferente pure l’ex giocatore e mister Lidio Rocchi.
L’ex assessore regionale delle Marche, che della Vigor fu prima giocatore (foto) negli anni Sessanta e poi soprattutto allenatore nel periodo più bello della storia vigorina, all’ìnizio degli anni Ottanta, ha commentato così la fine del club rossoblù:
“La scomparsa della Vigor dopo 96 anni di storia mi crea un dispiacere immenso. A Senigallia ho giocato per diversi campionati. La Vigor è stata per moltissimo tempo un patrimonio e un simbolo della città. C’è bisogno di un intervento immediato e forte del sindaco, che deve essere consapevole del dramma sportivo che vive la città”.
Rocchi era l’allenatore della Vigor anche nello spareggio di Modena, il 6 giugno 1982: pur persa per 1-0 in maniera beffarda, la partita con la Mestrina per arrivare in serie C1 ha rappresentato il punto più alto di quasi un secolo di storia vigorina, anche per l’incredibile seguito di tifosi senigalliesi in Emilia.
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