Marchigiane tutte assieme, in un girone che cambia nome rispetto a quello dello scorso anno (C e non più D), ma rimane sostanzialmente invariato nelle avversarie.

Comunicate il 12 luglio le bozze dei quattro gruppi della serie B di basket 2017-2018, che dovranno poi essere ratificate nel consiglio federale di venerdì 14, dove non dovrebbero comunque verificarsi stravolgimenti.

Le cinque marchigiane (Recanati, Senigallia, Fabriano, Civitanova e Porto Sant’Elpidio), mai così tante da diversi anni a questa parte, sono state inserite con abruzzesi (Campli, Giulianova, Pescara, Ortona e Teramo), pugliesi (Bisceglie, Cerignola, San Severo, Nardò), gli umbri del Val di Ceppo e i romagnoli del Rimini.

Rispetto alla stagione scorsa, non ci sono più molisane e lucane. Si preannuncia un torneo molto competitivo: alle solite big, come San Severo (che ha inserito nel roster l’ex Senigallia e giovanili Vuelle Di Donato, confermando un altro ex pesarese, Ciribeni), Bisceglie e Pescara (con un altro ex Goldengas, Caverni), si aggiungono neopromosse ambiziose come Nardò e Cerignola.

Le marchigiane però, vogliono farsi valere, anche se il mercato al momento sta dando risposte contrastanti.

Sparano colpi importanti Recanati, Porto Sant’Elpidio e Civitanova: al Recanati del tecnico dorico Coen arriva infatti l’ex Senigallia Gurini, al Porto Sant’Elpidio un altro ex Goldengas, Maggiotto, e al Civitanova Cassese, under scuola Vuelle che aveva provato sulla Spiaggia di Velluto un mese fa.

Situazione diversa invece a Fabriano e Senigallia: i cartai, confermati coach Aniello e i giovani Cummings e Fanesi, oltre a Bugionovo, cercano tre giocatori da quintetto con esperienza in categoria ed in grado di sostituire due totem come Nedwick e Tarolis, non confermati causa regolamento.

Situazione in stand by anche a Senigallia, alle prese col solito budget risicato: annunciato da tempo il tecnico Foglietti, servono anche qui almeno tre giocatori da quintetto per sostituire altrettante partenze pesanti in ruoli chiave.