La fine del Ramadan festeggiata a Senigallia in un clima di integrazione e condivisione
Svolta il 7 luglio una serata a Casa San Benedetto, dove si sono riunite tante persone di provenienze e fedi diverse
Ore di festa e condivisione di un momento molto importante per i musulmani che vivono nel nostro territorio venerdì 7 luglio alle 18.30 a Casa San Benedetto, in via delle Saline. Si è svolta infatti con larga partecipazione la tradizionale festa per la fine del Ramadan, in ritardo di qualche giorno rispetto alla reale data di fine del digiuno, che era sabato 24 giugno.
Nel giardino della struttura Caritas, che accoglie mamme con minori, si sono riuniti rifugiati, richiedenti asilo, stranieri di prima e seconda generazione, italiani, volontari e tanti operatori Caritas e SPRAR per festeggiare insieme il termine di un periodo di grande profondità spirituale per chi ha fede islamica. Secondo l’ormai tradizione annuale, la festa si è svolta mettendo in comune i piatti tipici del proprio Paese, cucinati dalle donne straniere di Senigallia, ballando, sfidandosi a biliardino e calcio e chiacchierando fino a tarda sera.
Prima di iniziare la cena due ragazzi stranieri, del Ghana e della Libia, hanno recitato una preghiera a nome di tutti, che ogni ospite, cristiano o musulmano, ha accolto con silenzio e rispetto, sotto il segno di un’integrazione che si fa sempre più reale e tangibile, anche grazie ai tanti progetti SPRAR che Caritas mette in campo durante l’anno. L’accoglienza migliore nasce dal desiderio di conoscersi e incontrarsi e questi eventi comunitari ne sono un simbolo brillante.
I due capofamiglia siriani, durante la serata, si sono occupati di servire gli invitati, descrivendo i piatti preparati e gli ingredienti: la cucina è sempre un ottimo mezzo di conoscenza e di scambio reciproco.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!