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Basket: oltre a Senigallia, sarà una serie B più che mai marchigiana

Derby in vista con Fabriano, Civitanova, Recanati e Porto Sant'Elpidio

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Pallacanestro Senigallia - Were Basket Ortona

C’è la fedelissima, Senigallia, al sedicesimo campionato consecutivo di serie B; ci sono le neopromosse ambiziose Civitanova e Fabriano, con la prima tornata in una categoria già assaggiata nel recente passato e la seconda al debutto con la denominazione Janus, ma rappresentante di una città di grandi tradizioni (e calore) cestistico.

C’è poi un’altra habitué della serie B, Porto Sant’Elpidio, reduce dal miglior campionato della sua storia (settimo posto e playoff per la serie A2).

Infine, ci sarà anche il Recanati, che, retrocesso dalla seconda serie, non ha rinunciato come temuto in un primo momento.

La serie B 2017-18 parlerà decisamente marchigiano, con cinque formazioni regionali aventi diritto: da anni il contingente non era così numeroso (nel 2016-2017 tre formazioni, col Montegranaro salito in A2).

E se l’inizio del torneo è ancora lontano, per le nostre è già tempo di mercato. Senigallia, che sarà ancora Goldengas (altro record, sono quattordici anni di fila) ha appena scelto l’allenatore puntando ancora una volta su un pesarese al debutto, Foglietti.

Oltre allo sponsor (ancora Rossella) non cambierà nemmeno il coach al Civitanova, che conferma Rossi. Tessitore, invece, lascia il campo ma non la società diventando team manager.

Tra i giocatori, dopo un solo anno si chiude il rapporto con Maddaloni, comunque tra i protagonisti di una promozione tanto attesa quanto conquistata da dominatrice.

Stesso sponsor (Malloni) e stesso coach (Domizioli) per Porto Sant’Elpidio, che proverà a ripetere la grande stagione scorsa, ma senza Cacace: lascia dopo un’annata da 12 punti e 6 rimbalzi di media, rimanendo in B ma spostandosi a nord, nell’ambizioso Lecco.

Novità pure nello staff col fisioterapista Pelusi che prende il posto di Oliva dopo ben sei anni.

Detto del Recanati, dove l’attenzione è tutta rivolta a garantire un futuro più sicuro alla società, a Fabriano l’effetto promozione non è ancora svanito, ma la società, a pochi giorni dal vittorioso spareggio di Montecatini, non è certo con le mani in mano: l’ascesa alla categoria nazionale comporta l’obbligo del passaggio da società dilettantistica a srl, mentre tra i giocatori niente B per due grandi protagonisti del trionfo: lo statunitense Nedwick e il lituano Tarolis, da regolamento, non possono infatti militare nella terza serie.

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