Nelle Marche la pausa pranzo non si fa nei ristoranti, ma si porta da casa
Un'indagine svela le tendenze, diverse a seconda delle province, nell'utilizzo dei buoni pasto
Nelle Marche la pausa pranzo non si fa al ristorante ma si porta da casa. Questo è quanto emerge dai dati di utilizzo dei buoni pasto nel 2016 di Repas Lunch Coupon, società italiana del settore, attiva nelle Marche da 25 anni. Il buono pasto si conferma uno strumento di welfare particolarmente apprezzato e importante per i lavoratori che nell’oltre 88% dei casi prediligono spenderlo nelle catene della grande distribuzione invece che nei ristoranti.
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