Le Marche, terra di fotografi: incontro a Senigallia
Sabato 17 giugno alla Rotonda si svolgerà l'iniziativa promossa dal MiBACT
Il programma di incontri “MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio” prende avvio dagli Stati Generali della Fotografia: due giornate di dibattito e di confronto con fotografi, operatori, conservatori e addetti ai lavori, indette dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell’ottica di definire un piano di sviluppo strategico per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore.
I prossimi appuntamenti toccheranno tutte le regioni d’Italia con giornate di studio e conferenze di approfondimento tematico. Saranno un’ulteriore occasione di scambio con il territorio e di apertura a esperienze internazionali, per strutturare un dialogo con gli operatori e far emergere spunti e proposte relativi ai temi di policy e agli ambiti di intervento prioritario.
Il 17 giugno sarà la volta di Senigallia, con una giornata di studio dal titolo Terra di fotografia: l’influenza marchigiana sulla fotografia in Italia dal secondo dopoguerra, promossa dal Comune di Senigallia, dalla Fondazione Senigallia e dal Musinf, che si terrà alla Rotonda a mare, piazzale della Libertà.
Le Marche sono considerate terra di fotografia, avendo dato vita, negli anni ’50, a esperienze riconosciute quali tasselli fondamentali per la cultura fotografica nazionale. La giornata di studi, che chiama a raccolta esperti, responsabili di archivi, docenti di fotografia e fotografi, prende avvio da una riflessione circa l’influenza, dal secondo dopoguerra a oggi, della fotografia marchigiana su quella italiana, con l’obiettivo di individuarne le esperienze più significative e di far emergere nuove forme di valorizzazione possibile, anche per il territorio, in una prospettiva nazionale e internazionale.
L’iniziativa si articolerà in due tavole rotonde: la prima, “Archivi: esperienze di formazione, catalogazione, conservazione e valorizzazione”, moderata da Laura Moro, Direttore dell’Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione, proporrà una ricognizione dei patrimoni fotografici esistenti sul territorio e delle dinamiche loro connesse. La seconda, “La fotografia marchigiana: esperienze artistiche e documentaristiche”, moderata dal prof. Gianmario Raggetti, si focalizzerà su esperienze di autori marchigiani del passato e del presente e della loro incidenza sul percorso della fotografia italiana. Le conclusioni saranno affidate a François Hebel, già direttore dei Rencontres d’Arles e attuale direttore artistico del Mois de la Photo du Grand Paris, per un’analisi sulla possibile valorizzazione e internazionalizzazione di un territorio attraverso la fotografia.
Gli atti del convegno di Milano e delle successive tappe del tour «MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio» andranno a costituire la base su cui si articolerà il lavoro della Cabina di regia istituita presso il Gabinetto del Ministero, per la definizione di linee guida volte alla valorizzazione e alla diffusione della fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo.
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