Tra i senigalliesi che hanno fatto parte della storia della Juventus c’è anche Giancarlo Alessandrelli, portiere in seconda (fu il vice Zoff) che difese la porta del prestigioso club dal 1975 al 1979.

A menzionarlo è stata pochi giorni fa la ‘Gazzetta dello sport’ che, per celebrare il sesto scudetto consecutivo della Juventus, e in preparazione alla finale di Champions League che si giocherà tra poche ore a Cardiff tra i bianconeri ed il Real Madrid,  ha iniziato un percorso a tappe nelle varie regioni italiane menzionando i giocatori che hanno militato nel pluridecorato club di Torino.

L’approfondimento, intitolato ‘Su e giù per lo stivale esplorando la passione per la Juve’ ha fatto tappa anche nelle Marche (per la precisione, in codominio con l’Umbria): come ‘ambasciatore’ regionale è stato scelto proprio Giancarlo Alessandrelli.
Il calciatore, cresciuto nelle giovanili della Juventus, entrò nella prima squadra come terzo portiere e contestualmente si aggiudicò con la Primavera il Campionato 1971-1972.

Per fargli fare esperienza i piemontesi lo cedettero in prestito inizialmente alla Ternana, società nella quale giocò titolare (disputando 25 partite), poi all’Arezzo, in Serie B. Nel 1974-1975 si trasferì quindi alla Reggiana dove non vesti la maglia da titolare e collezionò 3 presenze come vice di Maurizio Memo.
La Juventus lo richiamò nel 1975-1976 per rilevare Massimo Piloni nel ruolo di riserva di Dino Zoff. Giocò titolare in alcuni incontri di Coppa Italia e in occasione della gara di ritorno valevole per il primo turno della Coppa dei Campioni 1977-1978 contro l’Omonia Nicosia.

Dopo quattro anni di panchina, in cui indossò il n. 12 in campionato per 113 volte, nell’ultima giornata del campionato 1978-1979 Giovanni Trapattoni lo fece subentrare a Zoff nel corso di Juventus-Avellino; un esordio non troppo fortunato: in meno di mezz’ora Alessandrelli subì tre reti e la partita si concluse 3-3.

L’anno successivo venne ceduto all’Atalanta, in Serie B. Dopo una stagione nella Rondinella, in Serie C1, concluse la carriera nell’annata 1983-1984 ritornando nella serie maggiore, quale riserva di Giovanni Galli nelle file della Fiorentina. Nel suo Palmarès tre campionati italiani, una coppa Italia ed una Coppa Uefa.