Morte piccolo Francesco, il professore: “l’omeopatia è pseudo-terapia da Medioevo”
Guido Silvestri: "E' uno scandalo quanto quello di chi non vaccina i propri figli per paura dell'autismo"
Una “morte assurda, inconcepibile, pazzesca, criminale, di un bambino di 7 anni a causa di un’otite curabilissima che non è stata curata“. Sono queste le parole che Guido Silvestri, professore alla Emory University di Atlanta (U.S.A.) e presidente delle cellula di Ancona dell’associazione Luca Coscioni, ha scritto su un social network in merito alla morte di Francesco, il bambino di 7 anni deceduto in seguito all’aggravarsi di un’otite.
Una patologia comune che i genitori del piccolo e il medico hanno voluto affrontare con rimedi omeopatici ma che non sono serviti a ristabilire le condizioni di normalità del piccolo. “Un bambino morto dopo un calvario di 14 giorni perché nel 2017 e’ ancora praticata una pseudo-terapia da Medioevo – continua il professore senigalliese ormai da tempo negli Stati Uniti –. L’omeopatia non è sostitutiva della medicina vera, e nemmeno complementare, con buona pace delle dichiarazioni della ministra Lorenzin. Il rimedio omeopatico è solo acqua fresca, niente dunque. Ma è un niente che può uccidere, come nel caso del povero Francesco. E di tanti altri casi che non vanno sulle prime pagine“.
“Ed ho deciso di non stare zitto. Perché questo è uno scandalo tanto grande quanto quello di chi non vaccina i propri figli per paura dell’autismo. Ma di questo non parla nessuno, forse perché non porta voti, anzi, magari i voti li toglie pure. Perché probabilmente a toccare l’omeopatia, il tipico politico italiano alla Don Abbondio si scotterebbe le dita, e quindi se ne guarda bene“.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!