Senigallia, chiesta la revoca della concessione gratuita alla Uisp
"E’ troppo facile fare gli imprenditori a 'rischio zero': onorare la trasparenza e la economicità pubbliche"
E’ troppo facile fare gli imprenditori a “rischio zero”. E’ ora di ripristinare le normali condizioni di mercato, senza interventi della pubblica amministrazione in favore della solita Uisp, e onorare la trasparenza e la economicità pubbliche.
REVOCA CONCESSIONE GRATUITA ALLA UISP E GARA D’APPALTO PER OSTELLO COMUNALE
Il Consiglio Comunale di Senigallia
PREMESSO CHE
– Il Comitato Uisp di Senigallia gestisce da 22 anni (dal 1996) un immobile comunale nel Lungomare Da Vinci con contratto di comodato gratuito (come già in passato denunciato);
– In detto immobile la Uisp di Senigallia ha allestito un ostello con ben 80 posti letto aperto nei tre mesi estivi facendo, ad inizio concessione, piccoli lavori a proprio carico anche per aumentare la ricettività della struttura;
– Fino all’aprile del 2014, in detto centro (in un’ala diversa rispetto a quello dedicato all’accoglienza turistica) vi era un centro di accoglienza per cittadini extracomunitari;
– Dal mese di aprile 2014 detto centro è stato chiuso in quanto la struttura non era rispondente ai requisiti richiesti dalla Legge Regionale 06 novembre 2002, n. 20 “Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale”;
CONSIDERATO CHE
– Il carattere di gratuità del comodato, se pure estremamente discutibile, era giustificato dal fatto che, giusta convenzione con i servizi sociali, il Comitato Uisp si impegnava – in parte a proprie spese – a garantire l’alloggio per alcuni cittadini extracomunitari. Inoltre, la Uisp garantiva dei posti letto (non gratuitamente ma a prezzi convenzionati) al Comune di Senigallia in occasione delle feste dei gemellaggi per ospitare studenti e associazioni delle città gemellate;
– Da una parte, è venuto meno il presupposto dell’assistenza ai cittadini extra-comunitari essendo stato chiuso il centro, dall’altra non risulta ormai più funzionale né di fatto sfruttata la convenzione per le feste del gemellaggio;
– Il Comitato Uisp di Senigallia si ritrova così, senza giustificazione alcuna, la gestione gratuita di una struttura alberghiera con 80 posti letto che affitta ad una media di 18-19 euro a testa al giorno per 3 mesi. Si tratta di un potenziale (e reale) incasso di circa 130 mila euro all’anno senza avere un solo costo (a parte la manutenzione ordinaria) per la disponibilità del grande immobile affacciato sul mare;
– Il Comitato Uisp ha poi ottenuto concessione demaniale proprio davanti all’ostello dove affitta ombrelloni e lettini anche ai turisti che alloggiano nella struttura, così moltiplicando gli incassi e facendo una concorrenza certamente facilitata dal trattamento di favore della pubblica amministrazione ad albergatori e stabilimenti balneari che hanno ben altri costi di gestione;
Premesso tutto ciò
Il Consiglio Comunale invita formalmente l’Amministrazione comunale
A revocare e/o non rinnovare il contratto di concessione in comodato gratuito al Comitato Uisp di Senigallia istruendo, in onore alla trasparenza e alla economicità della pubblica amministrazione, un bando di gara per l’assegnazione dell’ostello comunale e prevedendo un’offerta economica al rialzo per l’aggiudicazione della gestione dei locali.
da
Roberto Paradisi
Luigi Rebecchini
Alan Canestrari
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