Torniamo a parlare di cimiteri, questa volta quello delle Grazie.

Qui un intero reparto di colombari è “sorretto” da un’impalcatura dal 2006. Sono esattamente 11 anni che quell’impalcatura è lì per puntellare perché altrimenti cadrebbero pezzi di muro, e in 11 anni cosa è stato fatto? Doveva essere provvisoria, solo per tamponare fin quando non iniziavano i lavori, ma nulla ad oggi è stato fatto.

Su segnalazione di alcuni cittadini, siamo andati a fare un sopralluogo.
La struttura è vecchia, messa male, pericolante e fatiscente.

Senigallia città delle eccellenze, Senigallia città di tutti, tranne di chi vuole portare un fiore al proprio caro in sicurezza.

Perchè anche la pavimentazione è rovinata e i disabili con la carrozzina non riescono nemmeno ad avvicinarsi alla tomba del proprio caro, per non parlare poi di chi ha il loculo in quarta o quinta fila, lì non ci si arriva proprio, in quanto la scala c’è, ma saliti al quarto gradino ci si deve fermare, altrimenti si sbatte la testa nell’impalcatura. Per cui è impossibile portare un fiore nei loculi più alti, che di fatto sono lasciati all’abbandono. Chissà che non si debba chiamare “l’Uomo Ragno” per arrivare laddove un cristiano normale non riesce.

Noi della Lega Nord troviamo indecorosa questa situazione, tale e quale alla situazione del cimitero di Roncitelli di cui avevamo parlato pochi giorni fa.
Rispetto per i defunti, rispetto per i parenti che vogliono portare un fiore al proprio caro.

La Lega Nord chiede un intervento tempestivo nei cimiteri senigalliesi per risanare queste situazioni vergognose e indecenti.

Michela Silvestrini – Lega Nord Senigallia