Ancora amianto in degrado a Senigallia
L'associazione per la lotta all'amianto denuncia un nuovo caso in via Baroccio
Tredici anni di denunce e proteste sulla presenza dell’amianto a Senigallia non bastano per far nascere una vera consapevolezza e senso di responsabilità sulla questione e sui rischi per la salute delle persone. E’ quanto lamenta l’ALA (Associazione per la Lotta all’Amianto) di Senigallia che torna ancora a segnalare un nuovo caso in città.
L’ultimo episodio riscontrato dal presidente Carlo Montanari riguarda via Baroccio, altra zona centrale di Senigallia, a conferma che il problema amianto non riguarda solamente le campagne o le zone periferiche. Nella via, vicino ad abitazioni ed esercizi commerciali sono state rinvenute lastre di amianto deteriorato, quindi pericoloso perché può rilasciare nell’aria fibre cancerogene.
Dopo il ritrovamento è partita l’ennesima richiesta di intervento, indirizzata al direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asur – Area Vasta 2, e per conoscenza al sindaco ed all’assessore competente del Comune di Senigallia.
“Il fatto grave è che – spiega Carlo Montanari, presidente ALA – nonostante le formali richieste inviate agli organi competenti, solo raramente, e sempre con estrema lentezza, vengano effettuati gli opportuni interventi. Ora attendiamo la risposta degli organi preposti“.
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