“Pensieri folli nelle fazioni politiche anti democratiche come Rifondazione Comunista”
Interrogazione di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia al sindaco di Senigallia Mangialardi
Puntualmente, come accade ogni anno, l’avvicinarsi del 25 aprile scatena pensieri “folli” nelle menti di quelle fazioni politiche illiberali e decisamente anti democratiche come “Rifondazione Comunista”, che in un Comunicato Stampa leggermente vaneggiante, chiede all’Amministrazione di Senigallia di emettere una ordinanza di divieto delle Piazze e luoghi pubblici ad associazioni e partiti che fanno esibizione e propaganda al razzismo, alla xenofobia e al fascismo. Richiesta fatta anche in via ufficiale, tramite lettera, dal Presidente dell’ANPI.
Siccome prevenire è meglio che curare, il Comitato di Coordinamento di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia di Senigallia, presenterà al prossimo Consiglio comunale una interrogazione al Sindaco Mangialardi per vedere e capire quali sono le Sue intenzioni in merito a questa richiesta visto che esiste già tutta una normativa ben precisa che regolamenta quello che Rifondazione Comunista e il Presidente dell’ANPI hanno chiesto di “vietare”.
Di seguito l’Interrogazione:
Al Sindaco del Comune di Senigallia
Interrogazione a risposta orale in Aula – Per sapere, premesso che:
-nei giorni scorsi abbiamo letto sulla stampa locale un articolo di Rifondazione Comunista, a nostro avviso inopportuno e fuori dalla storia, in cui si è parlato di una “lugubre farsa fascista”, che ha oltraggiato Senigallia con una manifestazione di Casa Pound (che è un movimento politico legalmente riconosciuto dal nostro ordinamento), seguito poi da una “richiesta” all’Amministrazione comunale di approvare una delibera che, “ricordando lo spirito e la lettera della nostra Costituzione, determini il divieto a concedere piazze ed altri luoghi pubblici ad associazioni e partiti che fanno esibizione e propaganda al razzismo, alla xenofobia e al fascismo”;
-nella riunione dei capigruppo, tenutasi il 18 aprile scorso, il Presidente del Consiglio comunale, Dario Romano, ha comunicato che l’Amministrazione comunale ha ricevuto espressa richiesta scritta, da parte del Presidente dell’ANPI, di approvare una delibera con “il divieto a concedere piazze ed altri luoghi pubblici ad associazioni e partiti che fanno esibizione e propaganda al razzismo, alla xenofobia e al fascismo”, come tra l’altro già riportato nel comunicato stampa di Rifondazione Comunista;
-l’art. 21 della Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e che il Codice Penale, nonché la vigente normativa del nostro Ordinamento, prevedono già le fattispecie relative a casi di impedimento e di divieto a concedere spazi e luoghi pubblici “ad associazioni e partiti che fanno esibizione e propaganda al razzismo, alla xenofobia e al fascismo”;
-Casa Pound è un movimento politico, come tanti altri, regolarmente riconosciuto e operante sul territorio nazionale, che tra l’altro si presenta già alle consultazioni elettorali nazionali, europee ed amministrative;
-tutta la normativa relativa alla concessione di piazze e altri luoghi pubblici per manifestazioni o simili è già regolamentata sia dalla Costituzione Italiana che dal TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) emanato con Regio Decreto n. 773 il 18 giugno 1931 e da ulteriore normativa presente nel nostro Ordinamento;
Si interroga la S. V.
-se ritenga opportuno procedere a tale inaudita ed inaccettabile richiesta e, se del caso, con quali motivazioni intenda giustificare tale limitazione, considerando l’art. 21 della Costituzione Italiana e le norme del vigente Ordinamento circa la fattispecie sopra esposta.
I consiglieri comunali
Alan CANESTRARI – Gruppo consiliare Forza Italia
Davide DA ROS – Gruppo consiliare Lega Nord
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