Convalidato l’arresto del 30enne di Senigallia andato in escandescenze nella giornata di mercoledì 19 aprile. Il giorno seguente, giovedì 20, dopo una nottata presso l’ospedale di Senigallia piantonato dai Carabinieri, l’uomo è comparso in tribunale per il rito direttissimo.

In aula il giudice ha convalidato l’arresto effettuato da Carabinieri e Polizia dopo la serie di danneggiamenti in alcune vie della città e per i suoi atteggiamenti violenti e di resistenza nei confronti di Carabinieri e Poliziotti intervenuti. Difeso dall’avv. Roberto Paradisi, sono stati chiesti i termini a difesa e l’udienza rinviata al prossimo 4 maggio.

Al posto della reclusione chiesta nel frattempo dal Pm per la pericolosità del soggetto e per il fatto che fosse il secondo episodio in pochi giorni, il giudice ha stabilito il collocamento dell’energumeno conoscitore di arti marziali presso il reparto di psichiatria dell’ospedale cittadino. “Un provvedimento di equilibrio e saggezza – ha dichiarato il legale Paradisi – che tiene conto dello stato di depressione di cui soffre il soggetto e che lo porta a bere. Della vicenda non ricorda quasi nulla e non è un criminale, ecco perché il giudice ha appoggiato la nostra richiesta di collocamento in una struttura utile al recupero terapeutico della persona“.