“Abbiamo fatto un miracolo. Siamo riusciti a restituire l’arenile pulito per le vacanze pasquali, questo è stato possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione, ma anche allo sforzo messo in campo dagli operatori senza i quali sarebbe stato impossibile portare a termine quella che è stata, a tutti gli effetti, un’impresa”.

Queste le parole del nostro Sindaco, Maurizio Mangialardi, riportate dalla stampa. E come sempre la verità non è mai come la racconta Lui. Per carità, sicuramente è stato fatto un grande lavoro di pulizia, ma non certo il “miracolo” decantato dal nostro Primo Cittadino. Come si può ben vedere dalle foto le “montagnole” di detriti ancora ben posizionate sulla spiaggia non sono poche.

Dal molo a poco dopo il Ponte Rosso hanno si pulito, ma dopo e fino a Marzocca no. Hanno quindi messo in ordine quel tratto “importante”, dopo non più, scordandosi forse che sono ben 14 i Km di spiaggia di appartenenza a Senigallia. Un tratto però viene considerato di classe “A” e un altro di classe “B”. Non era molto contento chi ha ancora quei bei cumuli neri davanti alle attività commerciali, e qualcuno lo ha anche fatto presente ad un Assessore.

Diversi alberghi e diversi ristoranti aperti hanno potuto “offrire” ai loro clienti una nuova “visuale” della nostra spiaggia. Anche il rinomato ristorante “La Madonnina del Pescatore” ha la sua bella montagnola ben visibile dall’interno del locale, ma forse quella l’hanno lasciata volutamente pensando che il noto chef Moreno Cedroni la potesse “cucinare” rendendola gustosa e appetitosa.

Quindi nessun “miracolo”, ma una pulizia fin dove si è voluta fare, questa è la verità, che è come sempre ben diversa dalle parole del nostro Sindaco.

Buona Pasqua a tutti, montagnole comprese.

da Marcello Liverani
Coordinatore Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Senigallia.