Senigallia, 9 aprile: i militanti del Blocco Studentesco, movimento studentesco nato da CasaPound Italia, hanno effettuato un banchetto informativo in corso II Giugno a Senigallia (AN).

“Siamo scesi in piazza, quest’oggi – si legge in una nota di Diego Torresi, responsabile marchigiano del Blocco Studentesco – per portare avanti i nostre ideali e le nostre politiche. Da sempre il nostro motto è stato ‘giovinezza al potere’, perché vogliamo che gli studenti tornino protagonisti nelle scuole e nella vita politica”.

“A quanto pare – continua Torresi – c’è ancora chi crede di poterci negare il nostro sacrosanto diritto ad esprimere le nostre idee. Infatti un gruppetto di una trentina di persone ha dato vita ad una contromanifestazione (non autorizzata) contestandoci e arrivando a minacciare ti toglierci fisicamente il nostro spazio, peraltro uno spazio legittimo e autorizzato dall’amministrazione. L’unico effetto che ha sortito questo loro comportamento, è stato quello di spaventare qualche ignaro passante col lancio di due bombe carta e di rovinare il sabato pomeriggio ai senigalliesi”.

“Nonostante il clima surreale creato da una contestazione, a tratti infantile e a tratti grottesca, e dalla conseguente mobilitazione delle forze dell’ordine, molte persone si sono dimostrate interessate da quello che stavamo facendo e al nostro messaggio politico. Ciò dimostra – conclude Torresi – quanto poco importi ai cittadini senigalliesi dei piagnistei dei centri sociali e quanto invece sia viva l’attenzione per un movimento come quello del Blocco Studentesco”.