Senigallia, “Insultato e bersagliato di monetine”
Il consigliere Paradisi denuncia atti incivili. Dietro ai manifestanti l'assessore Girolametti, di cui chiede le dimissioni
Il consigliere comunale Roberto Paradisi denuncia di essere stato vittima di insulti gratuiti e lancio di oggetti. L’esponente politico senigalliese di Unione Civica, entrato in un negozio lungo corso II Giugno durante la manifestazione politica che si stava svolgendo in pieno centro storico, a Senigallia, sostiene di essere stato il bersaglio di alcuni gesti incivili.
“Sono entrato in corso II Giugno – racconta il consigliere Paradisi – per andare in farmacia. I baby estremisti prezzolati dall’amministrazione mi hanno fatto bersaglio di lancio di oggetti (monetine e oggetti di plastica, Ndr) e di insulti gratuitamente davanti a polizia e carabinieri. Questi democratici figli di papà erano lì per impedire il diritto di manifestazione agli attivisti di Casa Pound“.
“Alle loro spalle – continua Paradisi – c’era l’assessore Carlo Girolametti e in mezzo a loro l’ex consigliere comunale Enrico Pergolesi. Delle due l’una. O oggi stesso Girolametti si dimette o il sindaco gli ritiri immediatamente la delega rimandandolo a scuola di democrazia e pluralismo“.
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