Un uovo di dinosauro ritrovato durante i lavori di scavo per la realizzazione di un distributore di benzina, sulla statale Adriatica Nord. Un personaggio giallo “mangia-tutto” lungo le strade del centro di Senigallia, con quattro fantasmini colorati che gli danno la caccia.

No, non siamo impazziti, ma sono gli “effetti” del primo aprile, giornata tradizionalmente dedicata a burle, scherzi e sorprese.

Senigallia non è stata esentata dalla “febbre” da pesce d’aprile, che ha dato i suoi effetti soprattutto nel mondo digitale, con internet e i social network a dare manforte alla creatività.

La burla “preistorica” ha preso vita su Facebook, con Maurizio Perini che ha condiviso la foto di quello che ha battezzato un uovo di dinosauro, rinvenuto a Senigallia: diversi amici lo hanno subito spalleggiato, fornendo alla notizia dovizia di particolari, condividendo fotografie, analizzando la specie di dinosauro, dando anche appuntamento al telegiornale regionale per l’annuncio ufficiale del ritrovamento. Ma il pesce d’aprile si è ben presto rivelato per quello che era…

Continua invece a perdurare, anche oltre il primo aprile, la presenza di Pac-man sulle strade di Senigallia, segnalata anche dalla pagina Facebook di Fosforo, il festival della scienza.

Stiamo parlando anche qui di strade virtuali, riferendoci a quelle di Google Maps: anche quest’anno il gigante dell’informatica, Google, ha voluto celebrare la giocosa giornata dei pesci d’aprile con uno dei suoi “doodle”, proponendo ai suoi utenti di calarsi in un videogame anche dentro la propria città.

Visitando, infatti, il sito www.google.com/maps e zoomando su vari punti della mappa di Senigallia (o quella del luogo che preferite!), se si clicca sull’inconcina con la figura di Pac-man le strade della città si trasformano nei classici percorsi del celeberrimo videogioco, in cui il personaggio giallo deve mangiare tutti i pallini bianchi e la frutta che appare, senza essere preso dai quattro fantasmini colorati.

Che dire: buon divertimento!