Siamo sempre alla ricerca delle migliori prestazioni Internet, ma quasi sempre ignoriamo le conseguenze dirette ed indirette che si ripercuotono sulla salute e sull’ambiente.

La tecnologia di accesso in fibra ottica, che sta progressivamente sostituendo gli obsoleti e degradati collegamenti in rame, è sicuramente performante, ma allo stesso tempo molto invasiva dal punto di vista territoriale.

L’infrastruttura di rete FTTC prevede, infatti, la realizzazione di importanti scavi fisici per collegare in fibra i cabinet di strada; se pensiamo ai servizi FTTH, la manomissione del suolo pubblico e gli scavi diventano ancora più invasivi.

L’altra tecnologia più conosciuta è la rete mobile dei cellulari.

In pochi anni abbiamo sentito parlare di tecnologia GPRS, poi 3G, ora 4G e da poco è iniziata la battaglia sul 5G. Ogni nuova tecnologia garantisce una maggiore velocità di trasmissione, ma il vero problema per la salute si riscontra in fase di ricezione.

Ognuno di noi infatti, per rispondere, avvicina il cellulare all’orecchio e il campo elettromagnetico che si genera può raggiungere la soglia di 60 V/m, ben al di sopra della soglia di legge pari a 6 V/m.

Non molti invece conoscono pienamente la tecnologia wireless, che consente il collegamento Internet tramite onde radio. Tecnicamente, il collegamento è realizzabile attraverso l’installazione di un’antenna ricevente di piccolissime dimensioni a bassissimo impatto ambientale, da posizionare sul tetto e che si aggancia ad un’antenna trasmittente del provider. Sfruttando questa tecnologia, nn bravo tecnico è in grado di attivare internet in banda larga in appena 60 minuti!

Dal punto di vista ambientale, un sistema wifi, misurato a un metro di distanza dall’antenna, genera un campo elettromagnetico poco superiore a 1 V/m che tende a diminuire con l’allontanarsi.

Per portare un esempio pratico che illustri le potenze in gioco, le foglie di un albero potrebbero essere sufficienti ad interrompere la continuità del link radio.

Risulta dunque chiaro che gli apparati di diffusione Wi-Fi sono decisamente meno inquinanti ed invasivi degli analoghi impianti di telefonia cellulare.

Quale soluzione ecologica di connettività offre Wispone?

Wispone è un Internet Service Provider di nuova generazione nato nel 2010 specializzato nella diffusione della Banda Larga in tecnologia Wireless.

Questo significa che Wispone ha deciso di investire principalmente in quelle zone in cui non ci sono alternative con la tecnologia tradizionale via cavo. Wispone ha scelto di essere forte proprio dove gli altri operatori non intendono esserlo.

Da poco abbiamo lanciato “CONDOMINIO ONE”, il cui slogan è:  “Un’antenna. Più famiglie.”

Condominio One è la soluzione dedicata ai condomini che permette di ridurre al minimo l’impatto ambientale; è sufficiente installare un’antenna per consentire la navigazione ad un minimo di 4 famiglie ed abbattere notevolmente i costi.

Condominio One è attivabile nelle province di Ancona, Macerata, Fermo e Pesaro Urbino a partire da 19,90 €/mese a famiglia.

Il modo ideale per parlare ai tuoi vicini di Condominio One è sicuramente l’assemblea condominiale. Per una volta sarai tu a portare una soluzione tecnologica e di risparmio.

Se vuoi saperne di più su Condominio One clicca sul seguente link:

//www.wispone.it/condominioone

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