Anche Senigallia a fianco di Libera alla manifestazione di Grottammare
Mangialardi: "Testimoniare la nostra vicinanza a chi quotidianamente si batte contro le mafie"
Sono state oltre duemila le persone che hanno sfilato martedì 21 marzo per le strade di Grottammare, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno promossa dall’associazione Libera per ricordare le vittime delle mafie. E anche Senigallia, città che anni fa ha conferito a don Luigi Ciotti la cittadinanza onoraria, non è voluta mancare all’appuntamento, grazie alla partecipazione di giovani studenti delle scuole cittadine.
Presenti al corteo anche il sindaco Maurizio Mangialardi, che è poi intervenuto dal palco allestito in piazza Kursaal, e il consigliere comunale Mauro Gregorini.
“Abbiamo scelto di esserci – ha detto Mangialardi – perché è dovere anzitutto delle istituzioni pubbliche ricordare le vittime, testimoniare la propria vicinanza a chi quotidianamente si batte contro le mafie e, soprattutto, dare l’esempio, non solo agendo sempre nel pieno rispetto della legge, fatto che dovrebbe essere scontato, ma soprattutto costruendo all’interno delle nostre comunità la cultura della legalità attraverso il rafforzamento della democrazia, della trasparenza e della partecipazione, unici veri anticorpi contro la corruzione e le infiltrazioni della criminalità organizzata che inquinano la società e l’economia, negando a tutti noi il diritto al futuro”.
“Ancora una volta – ha concluso Mangialardi – voglio dire grazie a Libera, alla sua coordinatrice regionale Paola Senesi, a don Ciotti e a tutti i volontari, in gran parte giovani e giovanissimi, che ogni giorno svolgono una fondamentale opera di prevenzione e di contrasto dei fenomeni criminosi e un indispensabile lavoro di educazione alla cittadinanza”.
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