Un ventiduenne di Senigallia, disoccupato, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Dai controlli dei militari, che da qualche giorno monitoravano i suoi movimenti, è emerso che il giovane aveva a casa circa 45 grammi di marijuana. Nella serata del 17 marzo, i Carabinieri della locale Stazione in borghese si sono appostati sotto casa del 22enne ed hanno notato un via vai di giovani che entravano nel condominio ed uscivano dopo qualche minuto.

Il sospetto andirivieni ha convinto i militari operanti dell’attività di spaccio: i Carabinieri hanno quindi bussato alla porta della casa situata in via dei Mughetti per eseguire una perquisizione.

Il giovane era in casa con la madre. Subito ha consegnato spontaneamente un barattolo di vetro con infiorescenze di marijuana sfusa che si trovava su uno scaffale nella sua cameretta facendo intendere di non avere più nulla in casa.

Gli investigatori tuttavia non si sono fidati ed hanno ispezionato meticolosamente l’abitazione. Sulla mensola a capo del letto in una scatola è stata rinvenuta altra marijuana mentre nel cassetto di un mobile un’altra scatola con all’interno 17 piccoli involucri di carta stagnola conservanti ciascuno marijuana, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e 5 tritaerba.

Sulla mensola era presente anche il portafogli del giovane con 965 euro in banconote di piccolo taglio.
Dunque i militari della Stazione di Senigallia hanno proceduto a sequestrare la droga, i soldi ed il materiale rinvenuto. In caserma la droga, avente un peso totale di 45 grammi, è stata sottoposta a narcotest che ha dato esito positivo.

Dopo le formalità di rito, il ventiduenne è stato dichiarato in stato di arresto e riaccompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nella mattinata del 18 marzo il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto. L’imputato ha chiesto di procedere nelle forme del patteggiamento ed è stato condannato alla pena di anni 1 di reclusione e 800 euro di multa con pena sospesa.