Presentata venerdì 10 marzo in Comune dalle sezioni locali di Lega Nord (presente il consigliere Davide Da Ros) e Fratelli d’Italia/Alleanza Nazionale (rappresentato dal coordinatore Marcello Liverani) una petizione per vietare la presenza dei parcheggiatori abusivi attraverso un’ordinanza comunale.

Entro 15 giorni, la delegata, Michela Silvestrini, sarà chiamata a relazionare alla Giunta sulla petizione stessa.

A firmare, 772 cittadini, in gran parte senigalliesi.

“Il problema c’è anche se il sindaco Maurizio Mangialardi continua a negarlo – attaccano Lega Nord e FdI – ed è sempre più grave come dimostrano gli ultimi fatti di cronaca. C’è una persistente situazione di illegalità che minaccia l’integrità di chi parcheggia la propria auto: il meccanismo di custodia scivola sempre più spesso in forme più o meno evidenti di tentata o consumata estorsione“.

“Da oltre un anno il sindaco fa finta di nulla, quando invece aveva dichiarato che avrebbe fatto togliere i parcheggiatori abusivi almeno dal parcheggio dell’ospedale: abbiamo in mente ulteriori iniziative in caso di mancata risposta pure in questa occasione”, puntualizza Da Ros.

“Nel suo programma elettorale Mangialardi aveva chiaramente scritto che avrebbe fatto qualcosa per risolvere il problema e invece ora nega pure che questo esista. Potrebbe muoversi almeno per limitarlo, invece nulla – aggiunge Liverani – Non chiediamo e non vogliamo blitz, ma semplicemente che venga messa una postazione fissa di controllo con un vigile urbano o un membro della protezione civile a controllare: a quel punto il problema si risolverebbe in breve tempo perché sarebbero i parcheggiatori stessi ad andarsene spontaneamente“.

Michela Silvestrini aggiunge: “il sindaco Mangialardi ha più volte sottolineato le opportunità date dal nuovo decreto sulla sicurezza urbana: beh, se ora ci sono questi nuovi poteri, li usi. Ricordo che alcuni mesi fa era stata approvata una mozione, firmata pure da tutta la maggioranza, per provare a risolvere questo problema. Ma ancora una volta poi non sono seguiti fatti e la situazione è diventata nel frattempo sempre più invivibile“.