“No ai populismi sulla riforma delle pensioni proposta dal Movimento 5 Stelle”
Ecco la risposta della senatrice PD Silvana Amati alla delibera che mira ad equiparare le pensioni tra politici e cittadini
La disparità tra le pensioni dei parlamentari italiani e quelle di tutti gli altri lavoratori entra nel vivo del dibattito politico. Il movimento 5 Stelle ha infatti reso nota una proposta di delibera che coinvolge gli uffici di presidenza di Camera e Senato per equiparare le pensioni dei parlamentari a quelle dei cittadini.
“Basta privilegi medievali – scrive Luigi Di Maio su Facebook – dando l’ok a questa delibera di appena venti righe finalmente diremo stop una volta e per tutte alle disparità pensionistiche tra parlamentari e cittadini“.
“Viviamo in un Paese – si legge nella pagina Facebook ufficiale del M5S – dove ci sono ancora migliaia di esodati della legge Fornero, lavoratori che svolgono lavori usuranti che non riescono ad anticipare l’età pensionabile e ben 1 milione e mezzo di pensionati che percepiscono meno di 500 euro al mese vedendosi, in molti casi, costretti a rinunciare persino alle cure mediche. Una situazione drammatica, molto lontana dalla situazione che, invece, vivono gli ‘onorevoli’. Il loro trattamento pensionistico è un privilegio che il MoVimento 5 Stelle vuole abolire e dare loro lo stesso trattamento dei comuni mortali“.
“Per far approvare questa delibera e porre fine a questo privilegio – continuano dal M5S – è necessario che Laura Boldrini e Piero Grasso calendarizzino immediatamente la nostra proposta e la facciano votare nei rispettivi uffici di presidenza alla Camera e al Senato. Sono sufficienti un paio di giorni per fare tutto“.
Tra i parlamentari dei due uffici di presidenza (Camera e Senato) chiamati in causa vi è anche la senatrice di Senigallia Silvana Amati, la quale, raggiunta telefonicamente, ci ha spiegato: “Sicuramente discuteremo a faremo un lavoro di gruppo, anche se bisogna stare attenti all’antipolitica e non cavalcare facili populismi. Valuteremo insieme, ma non accetto lezioni da chi non sa nemmeno di cosa parla“.
È un dato di fatto,senza se e senza ma.
Ora additare con il titolo di populismo ed antipolitica chi non ha fatto danni mi sembra veramente il non plus ultra dell'incoerenza.
Le pensioni dovete cancellarle senza neanche pensarci un secondo di più,non ne avete bisogno,sono uno schiaffo per i cittadini che non ci andranno mai e per quelli che hanno pagato contributi per una vita.
Se volete la pensione dovete pagarvi i contributi come tutti se no niente.
Inutile girarci intorno con tecnicismi politici per evitare questa proposta.
La proposta è semplice,la capiscono tutti gli italiani,tutti gli italiani sanno di cosa parla questa proposta,non ci vuole un genio per capirla.
Sono lustri che guadagna lauti stipendi,inoltre, si è assicurata una pensione da favola,
Lei sa di cosa parla, certo che lo sa!!!!!
Ma solo lei sa di cosa parla , possibile?
Io non mi fido di Lei, penso che saranno in molti a non fidarsi !!!!!
Reddito Senatore http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/file/repository/documentaz_patr_17/2016/AMATI_2016.pdf
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