Senigallia, commerciante aggredito in centro storico: colpito al volto da un pugno
L’uomo sarebbe stato colpito da un senigalliese 29enne in stato alterato da alcool e droga
Commerciante aggredito nel centro di Senigallia. E’ successo in via Fratelli Bandiera; erano circa l e 21.30 del 16 febbraio quando il negozionate sarebbe stato raggiunto da un 29enne senigalliese visibilmente ubriaco e sarebbe stato colpito con un pugno al viso, riportando la rottura del setto nasale.
La colluttazione si sarebbe consumata nel giro di pochi minuti: prima l’ubriaco avrebbe sottratto le chiavi della vettura all’uomo, poi avrebbe chiesto dei soldi in cambio del maltolto; più che un’estorsione, una provocazione finita in modo violento.
Al momento dell’aggressione l’uomo si trovava in compagnia di un amico: entrambi avrebbero cercato una soluzione pacifica ma la situazione, a causa presumibilmente dello stato alterato dell’uomo, avrebbe preso una piega violenta.
Sul posto è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri per sedare gli animi: anche in presenza dei militari il 29enne ha continuato ad agitarsi, rifiutando di farsi identificare e proferendo parole ingiuriose nei confronti degli uomini in divisa.
Visto il grave stato di alterazione psichica, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118. Il giovane ha continuato ad opporre resistenza rifiutandosi di salire in ambulanza, costringendo i militari ad utilizzare le manette di sicurezza ed a farlo salire di peso sull’autolettiga per evitare che in quelle condizioni commettesse altri guai in giro per la città.
Dopo gli accertamenti sanitari il 29enne è risultato positivo ai “cannabinoidi” e con un tasso alcolemico pari a 2,93 gr/lt. Lo stesso è stato dimesso dall’ospedale alle 5:30 del mattino quando si è ripreso dalla sbornia.
Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Ancona per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sull’identità personale e ubriachezza molesta. Inoltre è stato segnalato per i provvedimenti di competenza del Prefetto di Ancona per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Infine, per quanto riguarda le lesioni refertate al commerciante, che non hanno superato la soglia della procedibilità di ufficio, si attende la presentazione della querela che la parte offesa si è riservata di proporre eventualmente nei prossimi giorni.
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