Scontri all’università di Bologna, ferito un agente del Reparto Mobile di Senigallia
Il sindacato Siulp esprime "vivo compiacimento" per l'intervento del Reparto nella biblioteca di via Zamboni
Anche un agente del Reparto Mobile di Senigallia è rimasto ferito, in maniera non grave, negli scontri che giovedì 9 febbraio si sono verificati a Bologna, nei pressi e all’interno della biblioteca di discipline umanistiche di via Zamboni.
Alcuni studenti già dal giorno precedente avevano manifestato contro il caro-mensa e gli accessi filtrati alla biblioteca, dove erano stati installati dei tornelli, successivamente smontati dagli attivisti dei collettivi, che poi hanno occupato la biblioteca.
Gli agenti, in tenuta anti-sommossa, sono entrati e hanno sgomberato le aule.
Il sindacato di Polizia Siulp ha espresso “vivo compiacimento per l’azione posta in essere all’Università di Bologna dai colleghi del Reparto Mobile di Senigallia, che ha portato all’arresto di 2 facinorosi e che ha visto almeno 1 ferito tra i poliziotti”, aggiungendo che “ogni forma di protesta o di dissenso è legittima quando non sfocia in atti di violenza che impediscono il democratico confronto”.
Anche gli studenti hanno lamentato dei feriti, non gravi, negli scontri.
Foto tratta da Ansa
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