Liverani attacca Malih: “Inaccettabile dichiarazione su discriminazione stranieri”
Il coordinatore Fdi-AN: "Qui non viene applicato DPR che blocca autocertificazioni ISEE: in graduatoria case popolari 70% stranieri"
Vengono i brividi a leggere che “gli stranieri a Senigallia sono discriminati per la casa popolare dal Comune”! Come è possibile una simile dichiarazione pubblica di Mohamed Malih, Presidente della Consulta degli immigrati quando a Senigallia è vero l’esatto contrario visto che la nostra Amministrazione, in maniera assolutamente non democratica, non rispetta e non applica il D.P.R. 445/2000 art. 3 e il D.P.R. 394/1999 art. 2, secondo i quali le autocertificazioni delle proprietà possedute all’estero non sono ammissibili!
Il Sig. Malih è a conoscenza che questa Amministrazione chiede l’I.S.E.E. agli Italiani e non agli stranieri creando quindi disparità in favore di questi? E’ a conoscenza che allo straniero viene chiesta una auto certificazione che al 70% è falsa, come è stato dimostrato in quei Comuni che hanno applicato i D.P.R. in questione? E’ a conoscenza che nei primi 100 della graduatoria sono 75 gli stranieri, e nei primi 10 sono 7? Con quale coraggio e faccia tosta dichiara una cosa simile quando la verità è l’esatto contrario?
Non si può proprio accettare una simile dichiarazione. Vuole giustizia e controlli il Sig. Malih? Allora venga a combattere con noi questa giusta casa che prevede uguaglianza tra tutti, italiani e stranieri. Si batta per far applicare i due D.P.R., perché solo le parole non servono. La democrazia e l’uguaglianza è bella quando è onesta e giusta, e se permette in questo momento, se proprio vogliamo parlare di “discriminazione”, bhè questa la sta praticando la nostra Amministrazione nei confronti degli Italiani visto che a questi viene richiesto l’I.S.E.E. e agli stranieri no.
L’unica cosa che condividiamo, essendo persone serie, oneste e democratiche, è la sua lamentala su come vengono trattate le persone che entrano negli uffici dei servizi sociali. Vengono trattati a “pesci in faccia” da chi si trova dietro una scrivania, e ovviamente, come sempre, possiamo scriverlo e confermarlo visto che abbiamo tre registrazioni fatte da chi è andato a chiedere “aiuto” ed è stato trattato come un “appestato”, e questo è accaduto sia con gli Italiani che con gli stranieri. Se vuole gliele facciamo ascoltare, così potrà poi chiedere spiegazioni a chi di dovere.
La democrazia e l’uguaglianza è bella quando viene applicata per tutti nella stessa maniera, senza favoritismi, ma a Senigallia abbiamo una Amministrazione che applica tutto questo “ad personam” secondo le loro desiderate e convenienze. Questa è la realtà, tutto il resto sono “chiacchiere e distintivo”!
Marcello Liverani
Coordinatore Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Senigallia
e che si trova al 111esimo posto, quanti stranieri lo hanno fatto. Come dice il Signor Liverani a noi chiedono l'Isee agli stranieri una sola certificazione che lascia il tempo che trova.
Mi spiace dirlo ma a 72 anni, prima le case a chi ci è nato e poi a tutti gli altri. Altrimenti rischiamo, invece di avere una casa popolare, ci danno una fossa popolare al cimitero delle Grazie!
Leonardo Maria Conti
Il paese è finito in mano a dei pazzi.
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