Senigallia, tennistavolo e disabilità: il trio che funziona
Al centro olimpico cittadino riparte il progetto con l'onlus La Casa di Omero
A inizio febbraio è stato avviato, per il sesto anno consecutivo, il progetto che la prof.ssa Paola Crivellini ha ideato per i giovani de La Casa di Omero, la onlus senigalliese che si interessa di disabilità.
I ragazzi frequentano per sei mesi il Centro Olimpico Tennistavolo allenandosi a ping-pong una volta alla settimana. E’ chiaro che non si tratta di fare agonismo, quanto invece di utilizzare le caratteristiche di questo sport per aumentare la capacità di controllo dinamico della gestualità. Coordinarsi per colpire la pallina in movimento, attendere il rimbalzo, inclinare la racchetta sono attività tutt’altro che semplici se non si ha un ottimo controllo del proprio corpo. La prof.ssa Crivellini ha saputo costruire nel tempo un progetto interessante ed i risultati, in termini di partecipazione, entusiasmo e miglioramenti reali, la premiano.
La convenzione tra La Casa di Omero (presidente Federica Durazzi) ed il Tennistavolo Senigallia è stata siglata nei mesi scorsi e prevede il coinvolgimento dei giovani del Servizio Civile che presso il Centro Olimpico svolgono il lavoro annuale di volontariato.
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