Bagarre in aula consiliare: si accende a Senigallia il dibattito sul bilancio
Consiglio interrotto dal pubblico, l'opposizione insorge, replica Mangialardi: "Meglio di così non si può, fate proposte e le voto"
Si accende a Senigallia il dibattito sul bilancio in consiglio comunale. E non solo per la presenza di alcuni cittadini nella sala consiliare che hanno in più d’una occasione interrotto la giunta, ma anche per i toni “caldi” dei “botta e risposta” tra consiglieri e amministrazione comunale.
La relazione sul bilancio di previsione è stata presentata dall’assessore alle risorse finanziarie Gennaro Campanile che ha fornito – cercando di illustrare un tema complesso – una panoramica sui settori coinvolti. Nel 2017 i cittadini e le attività di Senigallia subiranno un netto aumento della tari causato – come già precisato dal sindaco nei giorni scorsi – dall’aumento dei costi della raccolta rifiuti per gli spiaggiamenti (+1,8 milioni di euro) e dalla normativa che prevede la copertura con la tari del 100% del servizio di gestione dei rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento.
Un ristorno dallo Stato di circa 600mila euro derivante da Imu e tasi sarà messo a disposizione delle realtà che si ritroveranno un aumento della tariffa di più del 30% rispetto al 2016.
“Nel complesso però – afferma Campanile – il bilancio non presenta tagli: i fondi per servizi sociali e turismo, settori fondamentali per la città, sono confermati, senza alzare la tassa di soggiorno e nel contempo consegnando alla città ben 42 alloggi di edilizia residenziale pubblica“. Nel bilancio sono messi anche investimenti per alcuni eventi, come il Summer Jamboree (per cui l’ente comunale sborserà 300 mila euro +iva per il 2017 e altrettanti per il 2018) o le riqualificazioni e i lavori nella città (sarà sistemata la frana a Roncitelli per una spesa di circa 650mila euro). Anche la lotta all’evasione fa la sua comparsa nel documento programmatico finanziario. Controlli verranno effettuati ad esempio sui passi carrabili: in altre città prese a riferimento sono riusciti a recuperare quasi 200mila euro.
All’assessore – dopo l’interruzione da parte del pubblico, con tanto di applausi (VIDEO in fondo all’articolo) – ha replicato prima il Movimento 5 Stelle con Riccardo Mandolini che ha posto l’accento sull’aumento della tari: in pochi anni è passata da 8 a oltre 11 milioni di euro.
Anche il consigliere Roberto Paradisi (Unione Civica) ha preso la parola per denunciare lo scandaloso aumento della tariffa: “si poteva calmierare il costo con alcune entrate per esempio dal turismo plein air, ma nonostante la disponibilità del sindaco, l’amministrazione non ha voluto perseguire la strada indicata. Si potevano aumentare gli spazi pubblicitari in città e invece non si è fatto. Si poteva chiedere alla Uisp un pagamento per l’ostello con cui fa ospitalità e invece il Comune continua a ottenere zero euro. Infine si poteva chiedere un indennizzo alla Regione Marche se le mareggiate creano danni e spiaggiamenti, non prelevare dalle tasche dei cittadini“.
Alla contestazione non sono mancati i consiglieri Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune) e Stefania Martinangeli (M5S) a cui – prima dell’approvazione finale per 16 voti a 7 – ha replicato il primo cittadino in un accorato intervento.
Intervento in cui Maurizio Mangialardi ha ribadito innanzitutto che “il bilancio è solido e sano nonostante le difficoltà“; che la proposta fatta dal Comune di Senigallia a sindacati e associazioni di categoria era seria e ponderata: da una parte c’è l’aumento degli spiaggiamenti e la necessità di coprire il costo del servizio interamente con la quota della tari come specificato dalle normative; dall’altra un fondo di circa 600 mila euro proveniente dalle quote imu e tasi per compensare quelle utenze troppo vessate (aumenti oltre il 30%). E’ inoltre previsto un ricalcolo nel 2018 della tariffa data la scadenza delle eccezionali mareggiate degli anni scorsi che avevano inciso parecchio sulla cifra che i cittadini e le imprese dovranno versare nell’anno. Si pensi solo al fatto che – snocciola Mangialardi – nel 2015 vi sono state 24mila tonnellate di rifiuti spiaggiati, nel 2016 sono state 14mila quando la media degli anni precedenti (su cui è calcolata la tariffa) è di circa 500 tonnellate l’anno.
L’intervento del sindaco è valso anche a richiedere, con insistenza, all’opposizione e alle associazioni di categoria di avanzare proposte serie per limitare l’impatto della tassa sui rifiuti attraverso emendamenti che Mangialardi si è detto disponibile fin da subito a votare. “Proposte invece delle critiche: è qui che si vede la responsabilità, non negli interventi che cercano solo gli applausi“.
Le mani nelle tasche degli italiani ( triste frase venuta in voga dall'era delle televendite di Berlusconi ) purtroppo devono essere messe oppure ognuno si ritroverà tutto sul portone di casa. Bisogna essere concreti e realisti,e la realtà è questa. A meno che non si trovi un'alternativa ma finora chiacchiere.
@anfatti. Concordo con lei,neanche io son contento di questo aumento ma purtroppo c'è poco da fare. Non concordo con Paradisi xche questi costi non si riusciranno mai a coprire ne a calmierare col turismo plein air,uisp,pubblicita. Sarebbe come fare 5 euro di gasolio ad un tir. Le ditte che lavorano è che hanno raccolto migliaia di tonnellate in eccesso vanno pagate e non bisogna essere ipocriti. Io me ne faccio una ragione,non sono contento e non ho votato questo sindaco,ma gli altri gruppi non hanno formalizzato ne calendarizzato una loro congrua proposta. Perché? Visto che son tanto arrabbiati giustamente è rappresentano le arrabbiature delle persone ivi compreso le mie,perche concretamente non propongono la soluzione?
Un evento del genere deve essere pagato dagli alberghi, dai bar e ristoranti, dai venditori di birra e salsicce, ecc. Non dal Comune, che, al massimo può favorirne lo svolgimento, mettendo a disposizione i propri mezzi (a carico comunque della colletività).
Io non ho votato questa Consiglio ed ho la coscienza a posto. Voi che lo avete votato che ne dite?
@BlackCat: parliamo di 300 mila euri in confronto a un bilancio di quanti milioni? 100?
@romina76: nemmeno a me piace il summer jamboree ma se la casa vale mille anziché 500 lo si deve ANCHE al fatto che ci sono eventi di richiamo nazionale e internazionale.
Questa della casa che vale di più è bella. Me la scrivo. Grazie per avermelo detto. Cordialità.
Questi eventi li paga tutta la comunità e non alcune categorie. Esempio: come se io dicessi che i rifiuti delle mareggiate li dovrebbero pagare i bagnini e non tutti xche la spiaggia da reddito a quelle categorie. Non mi sembra logico.
L'economia quando gira non bisogna voltargli le spalle,il Summer porta lavoro per tutti,porta turismo,porta vita alla città. Può piacere oppure no,ma lo stato dei fatti parla chiaro,ovvero che è una festa in crescita e che da profitti. Finché c'è bisogna tenerselo stretto.
In altre parole: ti porto via la spazzatura, ti tasso. Ti organizzo il Jamboree, non ti posso tassare, anche se - forse - può tornarti utile.
@aurelia,@mario2@lesparanogrosse. Siete tutto fumo niente arrosto.
Vi dico con certezza che già 7/8 anni fà ai vari incontri con le associazion dei balnearii, fù chiesto da Morganti e dallo stesso Monachesi (ora assessore) di fare raccogliere il materiale di risulta derivante dalle varie pulizie fossi e Fiumi.
Il sindaco anzichè vantarsi di avere fatto cambiare leggi a livello nazionale, dovrebbe stare con i piedi per terra e far cambiare i regolamenti in regione e provincia ai suoi compagni di partito. Il problema esiste per un errore a monte fatto proprio da lui.
Il paradosso stà nel fatto che i balneari quei detriti che non arrivano dal mare ma dai fiumi, gli hanno dovuti raccogliere a mano e rastrello per prepararli alla ditta che si occupa della raccolta, nonostante il superlavoro, sempre grazie agli sbagli di sindaco e regione, gli si aumenta la tari del 61%.
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