Nella giornata di mercoledì 18 gennaio il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia è stato impegnato in controlli del territorio finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina.

Controllati numerosi stranieri presenti sul territorio sia nel corso dei posti di blocco lungo la rete viaria, sia presso le abitazioni in uso a stranieri.

In tale ambito il personale dell’Ufficio Immigrazione, unitamente a quello della Squadra Volante, ha rintracciato un giovane di origini marocchine, H.N., di circa 40 anni, domiciliato in Montemarciano, il quale, dopo aver scontato un periodo di carcerazione per traffico internazionale di stupefacenti, era stato raggiunto da un provvedimento di espulsione, come misura di sicurezza, da parte dell’autorità giudiziaria.

Il quarantenne, tra l’altro, oltre al provvedimento giudiziale di espulsione, è risultato già essere destinatario di una espulsione prefettizia con intimazione a lasciare il territorio dello Stato, mai ottemperata.

Dopo gli accertamenti, il marocchino è stato quindi condotto a Bologna, da dove il personale di Polizia lo ha scortato fino in Marocco per il rimpatrio e la consegna alle locali autorità.

Nel corso dei controlli straordinari gli agenti del Commissariato, unitamente al personale della Squadra Mobile della Questura di Ancona, hanno provveduto inoltre a dare esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria perugina nei confronti di L.A., originario di Senigallia, 50 anni circa.

L’uomo, nei diversi gradi di giudizio, è risultato essere coinvolto in episodi legati alla detenzione di sostanza stupefacente, e dunque condannato ad una pena complessiva di 7 anni, metà dei quali già scontati in fase cautelare.

Il cinquantenne, dunque, dopo gli atti di rito, è stato condotto in carcere, dove dovrà scontare il rimanente periodo di reclusione.