Senigallia, scatta il blocco del traffico: transito vietato ai mezzi fino a euro 3
L’ordinanza in vigore da lunedì 16 gennaio
Anche a Senigallia è scattato il blocco del traffico con il transito vietato ai mezzi fino a euro 3 senza filtri. Il divieto di circolazione è in vigore da lunedì 16 gennaio e prevede il divieto di circolazione per i diesel pre Euro, Euro1, Euro2 ed Euro3.
L’ordinanza avrà validità fino al 15 maggio e dal 15 settembre al 31 dicembre 2017 con il divieto in vigore in due fasce orarie: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, nei giorni dal lunedì al venerdì di ogni settimana esclusi i festivi.
Non sono soggetti alle limitazioni del blocco antismog gli automezzi per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, taxi, mezzi di soccorso e forze dell’ordine, veicoli dei medici in visita domiciliare, servizi tecnici di aziende che esercitano pubblici servizi, auto funebri e carri-attrezzi adibiti al soccorso stradale.
I veicoli che non possono transitare sono: le autovetture diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 senza filtro antiparticolato; i commerciali leggeri e pesanti, i trattori stradali, gli autobus sempre pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 senza filtro; i motocicli di 50 cm3 a due tempi pre Euro e i ciclomotori 50 cm3 pre Euro.
Consentito invece l’utilizzo dei mezzi agricoli e delle macchine operatrici nei cantieri e nelle zone agricole ma il trasporto nel luogo di impiego deve avvenire mediante altro veicolo consentito. Ai mezzi agricoli è consentita la circolazione, in deroga al divieto, esclusivamente sulle strade comunali ricadenti fuori dai centri abitati.
Aggiungo che bisogna controllare gli impianti termici,causa di notevole inquinamento,specie in uffici pubblici e centri commerciali. Se entrate in questi posti si sta in maniche corte. Occorre quindi controllare anche questi che inquinano forse più delle auto.
I mezzi Euro 3 sono quindi inclusi, ma sia l'articolo che l'ordinanza (che si può scaricare in PDF a fondo articolo) chiariscono che non si tratta di tutti i veicoli, ma dei diesel senza filtro antiparticolato.
Vi invitiamo a leggere con attenzione quanto riportato.
Ho letto le premesse, leggendo che il pm10, solo per il 30 per cento è dovuto al traffico. Il sindaco, inoltre, dovrebbe sapere che non è il pm10 a causare i morti, ma il pm2.5 che arrivando fino agli alveoli, riduce la capacità respiratoria ed è forieri di malattie polmonari. Il pma2.5 è aumentato sensibilmente proprio grazie ai fap, che non fanno altro che bruciare il particolato riducendolo in polveri ultrasottili.
E che dire della mancanza di blocco per auto a benzina non catalizzate? Il benzene, gli idrocarburi incombusti non creano morti? In itlalia, per malattie polmonari, muoiono oltre 50mila persone l'anno.
Dulcis in fundo, in tir possono essere anche soltanto euro3, questo allineato con ricci.
Ringraziamo, dunque, il sindaco per avere aderito alla crociata antidiesel, il motore più efficiente mai inventato per le auto con emissioni di co2 pari a due terzi rispetto al benzina.
Come sempre, la terza media si vede, caro sindaco, e fortuna che siete democratici.
gli euro 3 con fap sono pochi o nessuno, e sono limitati ad auto di alta gamma, quindi è il classico escamotage da persone ignoranti, quali sono i sindaci di zona.
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