Terremoto: gestita situazione di emergenza nelle scuole di Senigallia e del territorio
Bambini e ragazzi fatti uscire dagli istituti dopo le scosse
Non sembrano dare tregua le scosse di terremoto che, nella mattinata del 18 gennaio, hanno colpito la zona al confine tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Avvertite distintamente anche a Senigallia e nella Valmisa, sono immediatamente scattate le misure di emergenza nelle scuole.
Bambini e ragazzi che si trovavano a lezione sono stati fatti uscire dai plessi scolastici secondo i piani di evacuazione: nella fotografia, gli studenti della Fagnani di Senigallia scesi in piazza Garibaldi. Situazioni analoghe ci sono state confermate anche alla Marchetti, al campus scolastico di via D’Aquino, alla Menchetti di Ostra, ma sono tutte le scuole del territorio che sono state in fibrillazione per garantire la sicurezza degli alunni.
Dalle notizie che ci sono giunte in redazione, alcuni genitori si sono recati a prendere i propri figli e sembra che in questi casi ai ragazzi sia stato consentito di andare a casa. In generale, non sono state diramate ordinanze di chiusura delle scuole per Senigallia, nè per gli altri comuni della Valmisa.
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