I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato due ragazze, appena diciottenni, per furto aggravato in concorso.

Le due, originarie della Costa d’Avorio e del Congo ma residenti a Serra de’ Conti e Montecarotto, si sono rese responsabili lunedì 16 gennaio di un furto al centro commerciale Ipersimply di via Abbagnano, a Senigallia.

Il fatto è avvenuto poco prima delle 12 quando il personale addetto alla sorveglianza ha fermato le due africane, che si erano impossessate di cavi USB per personal computer, cosmetici, confezioni di profilattici, biancheria intima per un totale complessivo di 320 euro.

Ad accorgersi del furto la direttrice del supermercato che, nel guardare le immagini del sistema di videosorveglianza, ha notato le due aggirarsi con atteggiamento sospetto tra gli espositori.

Le ragazze dopo aver preso diversi articoli si sono avvicinate al camerino di prova. Poi, una alla volta, sono entrate all’interno portandosi dentro anche il cestino della spesa e rimanendovi per molti minuti. Mentre una era nel camerino, l’altra, rimasta all’esterno, prestava attenzione che non si avvicinasse nessuno. Poi le due si sono avvicinate alle casse senza portare con loro il cestino e pagando solo un articolo dal valore di 10 euro.

A quel punto la direttrice ha fatto intervenire le guardie giurate che hanno fermato le due giovani e  chiamato i Carabinieri.

All’arrivo dei militari, le due ragazze – molto agitate – hanno contestato il controllo, ritenendolo ingiustificato. Poi, messe davanti ai monitor e all’evidenza delle immagini registrate, hanno svuotato le tasche dei giacconi ed hanno tirato fuori la merce nascosta anche sotto i maglioni. I Carabinieri hanno constatato che su ogni prodotto era stata staccata la targhetta adesiva del codice a barre per evitare che la merce attivasse il dispositivo acustico antitaccheggio presente all’uscita delle casse: ecco il motivo per cui le diciottenni si erano trattenute molto tempo nel camerino.

L’elenco della refurtiva recuperata, ha dimostrato che una delle due ragazze aveva rubato merce per un valore di 225 euro, mentre l’altra per un valore di 95 euro.

Le due sono state dichiarate in arresto e condotte in caserma. Dopo le formalità di rito sono state accompagnate alle rispettive abitazioni a Serra de’ Conti ed a Montecarotto in regime di arresti domiciliari. La refurtiva è stata restituita al supermercato.

Martedì mattina – 17 gennaio – le due africane saranno davanti al Tribunale di Ancona per la convalida dell’arresto e l’eventuale processo per direttissima.

Foto di repertorio