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Pallacanestro Senigallia rilanciata dal successo in rimonta contro San Severo

Capitan Pierantoni predica umiltà a partire dalla sfida col Venafro, ultimo ma rinforzato dal mercato - INTERVISTA

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Mirco Pierantoni - Pallacanestro Senigallia

Due quarti entusiasmanti e la Goldengas centra l’impresa, chiudendo il girone di andata in 10° posizione a 12 punti e con ancora una partita da recuperare contro l’Isernia.

Autentico colpaccio della squadra di Valli che nella prima partita del 2017, ultima del girone di andata di serie B, domenica scorsa ha superato in casa, come già avvenuto lo scorso anno, il San Severo, tra le candidate alla promozione.

Vero che la squadra guidata dall’anconetano Coen ha mostrato di non essere nel suo miglior momento, ma certo in pochi avrebbero pensato, dopo i primi 2 quarti, in un ribaltone così clamoroso.

Senigallia infatti al 14’ era già stata doppiata dagli ospiti (15-30), e al 25’ era ancora sotto di 13 punti (31-44): negli ultimi 15 minuti un clamoroso parziale di 44-19 ha rovesciato la gara e dato 2 punti d’oro in chiave salvezza.

Capitan Mirco Pierantoni, vincere così può fare svoltare il campionato. O no?
“Me lo auguro davvero perché abbiamo avuto tanti problemi di infortuni ma ora che siamo tornati quasi tutti disponibili (escluso Bargnesi, a cui faccio un sincero augurio di rapido ritorno sul parquet) sono curioso di vedere quale possa essere il nostro reale valore”.

Contro il San Severo si è vista la miglior Goldengas stagionale.

“La chiave è stata non disunirci una volta finiti sotto di 15 punti: era successo anche ad Ortona, nella nostra unica vittoria in trasferta. Di certo una partita così, oltre a darci due punti fondamentali per la salvezza, ci lascia la consapevolezza che siamo un gruppo solido. Ma non dobbiamo guardare troppo in avanti, pensiamo ad una partita alla volta mantenendo sempre una grande umiltà: a partire dal lavoro settimanale in palestra”.

Anche per Pierantoni, dopo diverse partite saltate per infortunio, si è rivista la luce (18 punti, 10 rimbalzi). Come va capitano?

“Beh a 36 anni la pensione è comunque vicina…. Battute e parte, sto finalmente recuperando una condizione decente, grazie anche allo staff medico del dott Orazi – che colgo l’occasione per ringraziare – che mi ha aiutato nella riabilitazione dopo l’infortunio alla mano”.

Ora, almeno sulla carta, il calendario potrebbe aiutare la Goldengas, che domenica 15 gennaio renderà visita al Venafro, ultimo in classifica senza vittorie ma notevolmente rinforzato dal mercato (dopo l’arrivo dell’ex Montegranaro Rossi, ingaggiato pure l’ex Ozzano Liburdi), poi nella partita successiva al PalaPanzini scenderà il Rimini: due gare chiave per vedere se, sulla scia del bel successo contro il San Severo, i biancorossi saranno in grado di risalire la china verso posizioni un pizzico più tranquille.

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