Senigallia: a pranzo con gli sfollati del terremoto
All'istituto Panzini l'iniziativa di solidarietà verso chi ha perso tutto a causa del sisma di fine ottobre
Una festa della solidarietà quella che si è tenuta a Senigallia presso l’istituto alberghiero Panzini, dove si è svolto il pranzo con le persone terremotate attualmente ospitate in due strutture alberghiere della spiaggia di velluto. Una festa per far sentire il calore e la vicinanza della città verso chi ha perso tutto a causa del sisma del 26 e 30 ottobre promossa dal dirigente scolastico Sergio Lombardi, dai collaboratori, docenti e studenti, e dalla Caritas di Senigallia.
Ritrovarsi insieme in un’occasione gioiosa e partecipata, lontano dai clamori: ma soprattutto un’occasione che ha permesso a tanti di sentirsi meno soli in un momento così drammatico della loro vita. Una solidarietà semplice ma spontanea e genuina, e proprio per questo particolarmente apprezzata.
All’evento di giovedì 22 dicembre hanno partecipato anche il sindaco Maurizio Mangialardi e il vescovo Franco Manenti. “Non ci illudiamo – ha detto quest’ultimo – di risolvere le vostre sofferenze, ma desideriamo starvi vicino, aiutarvi a sentirvi meno soli, farvi sapere che ci siamo, ancora di più in un momento così importante come il Natale”. E anche il sindaco Mangialardi ha tenuto a sottolineare che la città di Senigallia è felice di accogliere le vittime del sisma e di esprimere la propria partecipazione al dolore, nella speranza che per gli sfollati ospitati all’hotel Le Querce e all’hotel Argentina arrivi presto un anno migliore, di pace, di serenità e di ritorno alla normalità.
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