‘Ricostruzione trasparente’ dopo il terremoto del centro Italia
Parte il crowdfunding per monitorare i soldi spesi per la ricostruzione. Con un partner senigalliese: InformaEtica
Come verranno spesi i soldi della ricostruzione dei terremoti nel Centro Italia del 2016? E dove? Chi saranno i destinatari, i fornitori, le imprese che interverranno? Il progetto “Ricostruzione Trasparente“ nasce per rispondere a queste domande.
Promosso dall’Associazione Ondata, il progetto si fonda su alcune delle esperienze principali dell’associazione Ondata quali Confiscati Bene, progetto pluripremiato (Wind Transparency Forum, Open Data Contest Istat, Fondazione TIM) per il monitoraggio dei beni confiscati alle mafie e Albo Pop, un’iniziativa promossa da Andrea Borruso, presidente di Ondata, attraverso la quale una ricca comunità di attivisti digitali cerca soluzioni tecnologiche per rendere più facilmente fruibili gli albi pretori dei propri Comuni.
“Ricostruzione trasparente” ha l’obiettivo di fondere i metodi partecipativi, tecnologici e innovativi di Confiscati Bene ed Albo POP per far nascere una piattaforma unitaria e comunitaria destinata a raccogliere, analizzare e rendere fruibili a chiunque i dati grezzi e le analisi sul monitoraggio della ricostruzione che, secondo il Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016, prevede un risarcimento del 100% anche per i privati danneggiati dal sisma (art. 5) oltre che il finanziamento di numerose opere pubbliche.
La piattaforma raccoglierà i dati attraverso lo scraping dell’Albo pretorio delle pubbliche amministrazioni coinvolte nella ricostruzione anche attraverso la digitalizzazione, classificazione ed indicizzazione dei contenuti presenti nei file pdf pubblicati, estraendo le informazioni utili a identificare imprese, tecnici ed amministrazioni coinvolte in ogni pratica di risarcimento o di appalto.
Questo aiuterà a rendere trasparente il percorso dell’imponente flusso di denaro necessario alla ricostruzione arricchendolo attraverso il racconto data-driven di questi dati e la creazione di uno spazio di coinvolgimento della cittadinanza.
Il crowdfunding
Il progetto verrà realizzato se raggiungerà la quota di donazioni di 15mila euro, che saranno impegnati per progettare e implementare il sito web, per estrarre i dati e costruire il motore di ricerca, realizzare una buona interfaccia grafica per rendere facile la consultazione dei dati, analizzare e interpretare i dati attraverso approfondimenti giornalistici pubblicati periodicamente, mantenere il server e gestire la piattaforma.
I partner
Partecipano attivamente al progetto alcuni tra i principali attori e promotori della trasparenza in Italia: Openpolis, ActionAid, Cittadinanza Attiva, Banca Etica, Terremotocentroitalia.info, il prof. Pierluigi Feliciati (Università di Macerata), Stati Generali dell’Innovazione, Wikimedia Italia, ed anche InformaEtica, ramo informatico del Consorzio Solidarietà Onlus di Senigallia, che ha ideato e realizzato, insieme all’Associazione Openpolis, il progetto Open Municipio operativo da oltre due anni anche a Senigallia, all’indirizzo: senigallia.openmunicipio.it
Il link del progetto “Ricostruzione Trasparente”
Per informazioni: info@ricostruzionetrasparente.it
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