Nel marzo 2016 l’istituto Comprensivo ‘Senigallia Nord Mercantini’ ha cambiato formalmente nome ed è stato intitolato ad un illustre cittadino senigalliese: Mario Giacomelli.

Per l’istituto questo è motivo di vanto e orgoglio perché Mario Giacomelli è una figura di spicco della nostra città e perché ci rappresenta per la sua contemporaneità. Il percorso del cambio del nome è iniziato tanto tempo fa con il dott. Giacarlo Santini che ne ha seguito tutto l’iter amministrativo e ora l’istituto si appresta a celebrarlo con una serie di iniziative.

Come è noto Mario Giacomelli è nato a Senigallia il 1° agosto del 1925 e inizia a lavorare già a tredici anni presso la tipografia Giunchedi e nel 1950 decide di aprire una sua tipografia. Nel 1953, Giacomelli acquista una Bencini Comet S (CMF) modello del 1950 e inizia a fotografare amici, parenti e colleghi. In quegli anni frequenta lo studio fotografico di Torcoletti il quale gli presentò Giuseppe Cavalli artista e critico d’arte e sotto la guida di Ferruccio Ferroni si addentra nella tecnica fotografica e nel 1954 fonda il gruppo fotografico ‘Misa’.

I suoi interessi spaziano anche nella pittura e nella poesia e la sua fotografia è stata quasi sempre una riflessione sui temi della vita e della solitudine, della vecchiaia, dei giovani, del mondo contadino e del paesaggio, in modo particolare, quello delle Marche. Ha lavorato a molte raccolte: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi; Un uomo, una donna un amore; Io non ho mani che mi accarezzino il viso conosciuta anche come Pretini. Nel 1963 Piero Racanicchi segnala il fotografo a John Szarkowski, direttore del dipartimento del MOMA di New York che sceglie di esporre una sua fotografia tratta dalla serie Scanno alla mostra The Photographer’s Eye.

Giacomelli ha messo in piedi una visione personalissima di luoghi perduti della nostra memoria, una fotografia di meditazione ed estemporanea allo stesso tempo e rivedere le sue fotografie è come inoltrarsi lungo la strada fatta di emozioni, ricordi, di momenti dell’autore. Le sue fotografie sono da considerare come le più belle e significative dell’esperienza neo realista italiana e ringraziamo la famiglia per la fotografia della bambina che è diventata logo dell’Istituto, una bambina sull’altalena in movimento. E’ una foto che noi consideriamo un dono speciale.
Da questa importante premessa storica nasce la volontà di celebrare questo grande artista senigalliese.

Ecco perché la ‘Settimana Giacomelli’.
Il nostro Istituto gli ha voluto dedicare un tempo particolare, per conoscerlo più da vicino, per vedere ed apprezzare le sue opere, conoscere la tecnica della fotografia.

La ‘Settimana Giacomelli’ è il risultato di una serie di attività, in cui in misura diversa gli alunni di tutte le scuole, attraverso le foto dell’artista, si sono lasciati emozionare, muovere dentro; sono stati stimolati nella capacità di vedere il mondo e gli altri, favorendo un’osservazione della realtà da punti di vista altri, diversi…Sono intervenuti in maniera creativa sulle foto, creando nuove opere grafiche o pittoriche, in cui le diversità diventano ricchezza comune.
I tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria) hanno così dato vita ad una serie di attività:  incontri in continuità attraverso laboratori dedicati;  incontro-testimonianza sull’artista; laboratori di fotografia con fotografi esperti e il Concorso fotografico  che culminerà con una mostra  in occasione della Scuola Aperta alla secondaria ‘Mercantini’ nel gennaio 2017. La settimana Giacomelli si concluderà con lo spettacolo al Teatro la Fenice di Senigallia dal titolo ‘Note …di fotografia’ il prossimo 19 dicembre alle ore 21.00.

Tutte queste attività, nate dal desiderio di celebrare l’uomo e l’artista, sono una costellazione di eventi che rappresentano il frutto di un percorso, i cui protagonisti sono gli alunni guidati dai loro insegnanti; per fare ciò sono state messe in campo le professionalità della nostra scuola con il supporto di giovani esperti e di artisti conosciuti del nostro territorio che hanno messo a disposizione la loro arte e che ringraziamo. Il linguaggio universale dell’arte permette così ad ogni bambino e ragazzo di esprimersi, di rimanere mentalmente aperti a pensieri ed emozioni inaspettate, senza preconcetti e spendibili anche in altre esperienze didattiche. L’arte della fotografia di Mario Giacomelli ha suscitato tutto questo. L’Istituto ha voluto narrare e raccontare nel modo più autentico questo percorso al quale siamo tutti invitati a partecipare.

Dirigente Scolastica:  Fulvia Principi
I docenti coordinatori: Elisabetta Olivi; Fiorenza Piccinini; Claudia Romagnoli, Roberta Ratini; Piercarlo Fontemagi; Stefano Schiavoni.

Da Istituto Comprensivo Senigallia Nord-Giacomelli