La truffa viaggia sul web e quelle che spesso sembrano occasioni da non perdere si rivelano cocenti delusioni. E’ il caso di un 45 senigalliese che, imbattutosi in una Audi Q7 messa in vendita su Subito.ita soli 23mila euro, si è lasciato sedurre da quello che a prima vista sembrava un affare.

Macchiavellico il raggiro: il truffatore chiese all’aspirante acquirente di inviare via mail la foto di un assegno circolare intestato come prova concreta della volontà di concludere la transazione. Una volta giunta la missiva telematica il ladro ha clonato l’assegno e lo ha versato su di un conto corrente aperto giorni prima in una Filiale di Poste Italiane di Somma Vesuviana ed è spartito dopo aver intascato il denaro.

Da lì è iniziata l’odissea dell’incauto acquirente: dopo la denuncia ai Carabinieri di Senigallia, il 45enne ha avviato una causa di risarcimento nei riguardi dell’istituto bancario emittente che si è rifiutato di pagare sostenendo che la responsabilità sarebbe stata semmai delle Poste in quanto, a causa del meccanismo di compensazione, una volta versato l’assegno non può bloccare il passaggio di liquidi.