“Senigallia mi delude, non si possono veicolare certi messaggi ai minori”, Con queste parole la giornalista Selvaggia Lucarelli ha criticato aspramente una serata a tema organizzata da una nota discoteca locale e pubblicizzata sulla pagina Facebook Sesso, droga e pastorizia.

“I miei complimenti a chi organizza queste feste di “sesso, droga e pastorizia”, ai locali che le ospitano e che permettono tutto questo – ha commentato sabato nel suo profilo Facebook la nota blogger ed opinionista -. Senigallia mi delude assai. Ricordo che questa pagina si rivolge soprattutto a minorenni. Ricordo anche a Facebook che per ora ci fermiamo a un trauma cranico, il giorno in cui succede qualcosa a un minorenne, quella pagina e quelle persone sono segnalate da migliaia di persone da almeno un anno e anche alle questure di mezza Italia. Andiamo avanti così, lasciamoli fare indisturbati. Sappiate però che finalmente siete monitorati e non da me”.

Nel dettaglio, a scatenare le polemiche l’immagine che accompagna la pubblicità della serata che ritrae una ragazza che, con una pistola ad acqua contenente md,  una potente droga sintetica, ‘imbocca’ un giovane.

Il post della Lucarelli ha scatenato la reazione del ‘popolo della notte’ che, a colpi di video e post, ha rispedito alla giornalista le accuse sostenendo che si è trattato di “una semplice provocazione” e che “nella discoteca si è svolta una normale serata danzante“.